A passeggio con....

IL POPOLO DELLE 7.00

Stamattina sveglia presto per andare a lavoro, dovevo elaborare svariate tracce audio da programmare in radio in un tempo abbastanza breve. Alzataccia dunque, ore 6.00 precise, doccia, vestiti e via a prendre il bus... ore 7.00.

Ogni orario ha il suo tipico popolo nel bus... ad ocgni corsa corrisponde un preciso gruppo di persone presenti all'interno del bus. Di solito ero abituato a riconoscere il popolo delle 9.00 e l'anticipo di oggi mi ha fatto scoprire un mondo nuovo...
persone diverse, con atteggiamenti e parole diverse, il bus che corre in una città che fatica ad alsarzi, con i lampioni accesi che piano si spengono uno ad uno, e il sole cdhe timido sorge dietro i palazzi dormienti.

Quell'aria fresca, leggera, dolce che delizia i polmoni addormentati e li fa stiracchiare con nuovi profumi ed energie.

Insomma, un nuovo spunto di riflessione, un nuovo punto di vista, una nuova idea, e fosre anche nhuove speranze.

Inizio solo ora ad accusare l'alzataccia, son stanco e il cuore e la mente rivendicano il mancato riposo.

Buonanotte.

A.