complicated

Mi sento nel ghetto virtuale, mi sento nella bettola via cavo. Comunque, un clacson irrompe nel buio, respiri. Non ho un cazzo di sonno, sto bene, mi sento a MIO agio. Domani verro' svegliata dalla stessa identica chiamata di stamane, ma per quel giorno avro' altri piani, diversi da quelli di ora. Sto pianificando, lentamente. E saremo in tre! E sara stupendo. Senza vomito pero' perche' quelle canzoni li' non mi sono mai piaciute. Odio il commericale, odio il visto e rivisto, odio la lacrima facile, il pensiero scontato, il fritto misto. La mia macchina e' arrivata ed e' stupenda. Ho voglia di annusarla per prima cosa e poi di arredarla e correre correre correre. Devo ancora battezzarla, non senza la sua gemella pero'. Mi vedra' fra un po'. Anche lei dovra' aspettare me. Sono ancora indecisa sul modello, ma tutto, come spesso accade verra' da se'.