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Il tempo delle seghe

Post n°1 pubblicato il 27 Aprile 2006 da spermatozoo_1982
 
Foto di spermatozoo_1982

Negli anni più verdi della mia giovinezza non davo la benchè minima importanza al genere femminile. Ero troppo impegnato a restare aggiornato con gli ultimi videogiochi usciti sul mercato, troppo preso dalle scorribande in bicicletta con gli amici, troppo coinvolto nel Club del Mistero alla ricerca di segni tangibili di presenze extraterrestri all' interno di una vecchia fornace in disuso da mezzo secolo.. Ero ammaliato dal sapore succulento di una piadina con wurstel ketchup e maionese, e da qualsiasi altra porcheria ricca di grassi e povera di tutto il resto... Ero catturato dalla magia del cinema, in particolare dai film horror degli anni 80, quelle trashate che non avrebbero fatto paura a nessuno.. ma che riuscivano ad impressionarmi. Ero troppo intrippato con la mania dei cortometraggi che giravo ogni fine settimana con il mio migliore amico e compagno di scuola. Ero troppo interessato alla collezione dei fumetti introvabili, quelli che si imbustano e si rileggono SOLO con le mani pulite e appena lavate. Ero troppo trascinato dall' heavy metal degli Iron Maiden e al rock spettacolare dei KISS, ma non abbastanza da imparare a suonare uno strumento.. Ero troppo affascinato da internet e dalle sue infinite possibilità e opportunità... Insomma, non avevo proprio tempo di pensare alle ragazze.. Le seghe erano più comode, più semplici e più rapide.. Ho sempre pensato che ci sarebbe stato tempo, in futuro, forse... 

Questo fino all' età di 17 anni e mezzo, quando iniziai a sentire quel certo formicolio... quel qualcosa che anche le più soavi seghe non riuscivano a compensare..

Da quel momento mi accorsi che il cibo non aveva più quel sapore così straordinario, che i film horror anni 80 non facevano così paura, che i videogiochi mi stancavano dopo un pò, che i nostri cortometraggi erano noiosi, che gli Iron Maiden e i KISS li conoscevo cosi tanto da vomitarli, che ormai non c'era più spazio per altri fumetti, che le scorribande in bicicletta non potevano più avere luogo con una tangenziale di mezzo, che internet gira che ti rigira era sempre quello lì, che gli UFO potevano esistere ma di certo non si sarebbero presi il disturbo di precipitare nel mio paesello, ma soprattutto... che l'uomo non vive di sola sega...

 
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