eddie felson blues
sto dicendo la verità. ma di solito, quando bevo, mento.
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birre.
Post n°7 pubblicato il 31 Marzo 2007 da f_wolf
sto scegliendo prima il carattere per dire che anche se mi faceva schifo per quella notte adesso ci riprovo
non mi ricordo il vero e se mi affrontano subito mi sento perduto e li sogno in metro
anche il più sensibile in fondo è un mostro dalle mani nere
non riesce a fare senza, davvero senza, categorie e io nemmeno
forse è solo che ogni tanto entrambi ci incazziamo
è buffo ma non c'è nessun motivo vero. solo ci incazziamo, così come vado accapo.
sono talmente frazionato tra grandi e stronzate che non partono mai meravigliosi siluri da me non capita navigo nel navigato.
e poi mica si stà sempre in compagnia. o in agonia.
ho scoperto la mia più grande paura anzi è un vero terrore: credere in dio.
costruivano, piccoli, enormi ingeniutà solari buffe sedie spaziali e codici deontologici degni. soffiava il vento della depressione in casa e loro temevano solo che il pavimento diventasse lava. il più grande aveva una magia. aveva la saliva plastica. e, sdraiato a terra il minore lo sottoponeva ad una tortura. provava il coefficente elastico della sua saliva dalle labbra alle guance del fratello in lacrime. il fratello raramente era così felice. un coglione.
poco più avanti, immagina che invoca pietà, perchè non vuole stare così, piange se gli dici che vuoi uscire per mezz'ora, tossice come il demonio si piscia sotto e vomita. guarda i sorrisi tutt'intorno e non li sente li vede ma porca troia non li sente. che cazzo è? calma. è tua madre. la drogano e tutto passa. |
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il 12/12/2007 alle 13:29
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