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Ricordo della Farfalla Granata.

41 anni fa, nel pomeriggio il Toro deve afrontare i "ciclisti" sampdoriani, che alla fine regolano con un convincente 4-2. E' abitudine a fine partita il ritiro, ma quella sera e' volere della societa' mandare a casa a tutti, alla fine insieme a Poletti,il ritorno a casa, " Dai Fabrizio ancora un gelatino- No grazie ci si vede domani sono stanco" , attraversando la strada in c.so Re Umberto, travolto da una macchina,

muore Gigi Meroni, era il 15 Ottobre 1967.

Nasce a Como la carriera di Meroni ,nel vivaio lariano, e a soli 19 anni, viene ingaggiato dal Genoa, e sotto la lanterna a suon di goal e di dribbling ubriacanti trova la convocazione nella nazionale B. Con un azione economica importante Orfeo Pianelli, riesce a portare al suo Torino l'ala destra, che diventera' l'idolo della tifoseria granata. Nel periodo genovese oltre ad affermarsi come calciatore, Meroni conoscera' l'unico amore, l'amore con a "maiuscola" per Cristiana. Con il Torino conosce momenti esaltanti sotto il profilo calcistico sino a trovare la nazionale A che in Inghilterra disputa il mondiale, L'allenatore e' Mondino Fabbri. Oltre che giocatore, Gigi Meroni e' un artista eclettico, dipinge quadri,si disegna gli abiti che poi indossera', occhiali scuri, zazzera alla Beatles, personaggio stravagante, al quale tutto i tifosi perdonano,persino il girovagare con al guinzaglio una gallina. Anche il ct Fabbri si piega, concedendo pur di portarlo in Inghilterra, il capello lungo, impiegandolo contro l'URSS ,ma

sacrificandolo contro la Corea perdendo cosi' il confronto che ancora adesso ricordiamo con onta. Il 15 Ottobre 1967 muore Gigi Meroni travolto da un auto alla cui guida siede forse il piu' sfegatato dei suoi fan,sulla sua auto vi e' una foto del Gigi calciatore, di lui tenta di emulare il suo stile tanto da essere scambiato e firmare anche autografi a suo nome. Ironia della sorte quel personaggio riuscira' a diventare anche il presidente del Torino nell'era cimminelliana, il suo nome e' Tilli Romero. Al suo funerale tifosi e non, invadono le strade. La partita sucessiva vede il Torino affrontare i "pigiami" della Juventus che asfaltano con un sonoro 4-0. Tripletta di Nestor Combin come Meroni aveva predetto e a chiudere gol di Carelli che indossa la sua maglia , la maglia numero 7.

 Ale'

Chi volesse rivedere la sua sotria o chi non conoscendolo lo volesse scoprire guardi qui:

http://it.youtube.com/watch?v=0Q6eKjTi8lc
http://it.youtube.com/watch?v=KDTOE5-A4F0
http://it.youtube.com/watch?v=1-OPp7fyNH4
http://it.youtube.com/watch?v=2R4CeoM5Wkw
http://it.youtube.com/watch?v=MFPXeI6pAWo