Hyveta's Cronicle
sensazioni, tormenti e intrighi nel regno di Hyveta
IN DUE
Le vicende di Rachiel e quelle di Yora sono scirtte da due persone differenti.
Non esiste una vera trama, ne una scaletta da seguire, tutto quello che riguarda il futuro dei due protagonisti viene improvvisato sul momento, come in un GdR.
Ogni post di Rachiel, come ogni post di Yora ha un tag, se si vogliono leggere le storie solo dell' uno o dell'altro personaggio basta cliccare sul tag.
I tag Rachiel, Yora insieme indicano che in quel post appaiono entrambe i personaggi contemporaneamente.
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Giorno 3 - Primo Quarto La Terra dell'ombra - 1° giorno viaggio.
mi domandò attendendo una mia risposta. Alzai lo sguardo portandolo su di lui e scossi la testa. rimase in silenzio alcuni secondi poi riprese. Lo osservavo attenta e curiosa evidentemente questa cosa lo divertita perchè prima di proseguire lasciava sempre la frase in sospeso... Lo ascoltavo ma non sapevo cosa volesse dirmi veramente. rimasi pensierosa un momento poi domandai Ero davvero contenta che il vecchio saggio ci avesse accompagnato in questo viaggio. ero avida di sapere. < La terra di Morroc...la terra del fuoco e delle passioni secondo me la più interessante. Il tuo libro sulla magia Rossa ti aiuterà sicuramente.> Sentendo pronunciare il nome della magia che meno amavo feci una smorfia che cercai di nascondere ma a quanto pare il saggio era un ottimo osservatore. Rimanemmo in silenzio entrambi. Io ero troppo presa da quello che mi aveva detto che non avevo più aperto bocca e lui fece altrettanto. In fin dei conti aveva ragione anche se non mi piacevano determinate cose se volevo diventare un'ottima maga dovevo saper fare tutto poi, stava a me decidere cosa praticare e cosa no. Tutto quel silenzio e il leggero rumore mi avevano provacato sonno tanto che, chiusi gli occhi senza neanche accorgermi fuori era pieno giorno. Qualche ora dopo o cosi mi sembrava qualcuno mi chiamava a bassa voce. Lentamente aprii gli occhi e mi trovai difronte Yakim. mi domandò e subito mi alzai. Sporsi la testa dal finestrino e rimasi completamente a bocca aperta. Una macchia di verde enorme si presentava davanti a noi. Sembrava impenetrabile come un muro e, al di la non c'era luce neanche un piccolo raggio di sole riusciva a penetrare in quella fitta boscaglia. Era una visione meravigliosa e allo stesso tempo paurosa. chiesi precedendo la mia amica. rispose prontamente. dissi vergognandomi. Arrossii appena e dissi: l'osservai attentamente poi mi venne in mente un cosa... Sorrise compiaciuto. disse...io, mi morsi il labbro e ripresi a parlare: Annui. e con una mano indicò fuori spostai lo sguardo da lui alla foresta ed era stupefacente quello che vidi. La foresta, non era del tutto in ombra. Dentro di questa si creava una sorta di luce che si formava grazie a delle pozze di acqua naturali che facevano apparire tanti piccoli arcobaleni o cosi mi sembravano. I giochi di luce e colori rosa, blu, giallo si andavano a sfumare con il verde delle piante... dissi più rivolta a me stessa che agli altri anche se sapevo che mi stavano ascoltando. indicai una pianta poco distante dal cinquefoglie sospirai poi chiesi al saggio lo guardai supplichevole mi ammoni il saggio. Veloce chiesi al cocchiere di fermarsi e scesi dalla carrozza con in mano una cesta enorme. Mi avviai verso il cinquefoglie e ne raccolsi un pò poi, toccò all'Acanto seguito dal Giusquiamo che dona saggezza, dalla Maggiorana che da protezione, l'Ortica che protegge dai nemici e dalla gelosia, dalla Peonia, dalla Valeriana , la verbena...erano talmente tante che non sapevo quali raccogliere e mi fermai solo perchè il saggio mi aveva richiamato. Mi abassai per raccogliere l'ultima pianta lo Zafferano e mi avviai di nuovo verso la carrozza mi mancava poco e avrei toccato la porta per risalire quando tutto si fece buio. nessuna risposta chiamai esasperata d'un tratto, una voce dentro di me mi disse "...cerca la luce interiore" a questo punto cercai di non farmi prendere dal panico ma era una cosa inevitabile. La voce poi, si era fatta sempre più forte e continuava a ripetere sempre la stessa cosa..."cerca la luce interiore". A quel punto alzai le mani e poggiai il palmo della destra sulla sistra chiusi gli occhi per immaginare la luce dentro di me poco dopo allontanai le mani l'una dall'altra ma, in mezzo a queste sentivo una forza e un calore particolare. Lentamente aprii gli occhi, ero riuscita a far apparire la luce e, poco distante da me il vecchio saggio... mi sorrideva soddisfatto. Velocemente raggiunsi lui e la mia amica ma, quando salii sulla carrozza persi conoscenza e, l'unica cosa che ricordo sono le parole spaventate di Yakim e quelle rassicuranti del saggio... poco dopo mi ritrovai di nuovo al buio ma stavolta non avevo intenzione di evocare la luce ero troppo stanca... y.r. Giorno 4 - Gibbosa crescente. La Terra del Fuoco...Morroc - 2° giorno di viaggio. Parte I Ero ancora incosciente reduce da una terribile perdita di forze del giorno prima. Era davvero fastidioso perchè qualche volta sentivo le voci del saggio e di Yakim che parlavano e rimbombavano nella mia stanza scura durava per poco questo chiacchiericcio perchè poi ritornavo nel buio e nel silenzio più profondo. Successe cosi per due volte e la terza però mi svegliai. Qualcuno mi aveva scosso violentemente. Era il saggio a parlare. Il timbro della sua voce era autoriatario e io, con grande sforzo mi ripresi. chiesi imbarazzata. rispose Yakima Mi affacciai nuovamente come avevo fatto il giorno prima per vedere la Terra dell'ombra ma questa volta quello che mi si presentò difronte era ancora più bello....Un deserto rosso fuoco. Rosso come la passione, di fuoco come l'amore bruciante, quello desideroso. Questa terra aveva un non so che di travolgente. Qualcosa di unico e di sensazionale. Dovevo leggere il libro sulla Magia Rossa e approfondire la mia conoscenza solo cosi potevo dire se faceva per me oppure no però, già quello che stavo vedendo mi faceva capire molto.... domandai un pò distratta. rispose prontamente la mia amica. esclamai. Tornai silenziosa intenzionata a non dormire più dovevo stare sveglia per non perdermi nulla...per non perdermi un eventuale tempesta di sabbia.... Y.R.
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