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(premessa)
ti avevo chiesto
vieni subito
prendi le conchiglie
ed il tuo seno
andremo a Santiago
nonostante
le fiamme
di Compostela
ti porterò
per la Via Franca
e poi, oltre Occitania,
Provenza e Pirenei
a seguire il sole
all’ovest
delle Colonne d’Ercole
così, stretta
all’Oceano infinito.
è notte verso Santiago
Era bello pensarci
portare orizzonti
ad occhi diversi
e le mani e le dita
dentro le labbra.
Era come un’idea
respirava nell’aria
era come acqua
era la voglia
di accenderti il fuoco.
Ma la sabbia
è stata più forte
e giusta ha sommerso
le parole “ho bisogno”
riportando al deserto
da tempo immanente.
Non mi stringi la mano
sulla strada dei Franchi
né io cerco le fonti
per la conchiglia che porti
nessun sole a guidare
verso occidente
o impronta accanto
passando Provenza.
Ancora è notte
verso Santiago
nessuna tappa
con la tua pelle
o qualche preghiera
per un nostro persempre.
Alle Colonne d’Ercole
è la fine del viaggio
ed oltre, l’Oceano
rimane infinito.
Inviato da: DOLCEALPE
il 04/06/2008 alle 17:34
Inviato da: wandyalena
il 09/02/2008 alle 18:39
Inviato da: associazioneamicobus
il 08/02/2008 alle 16:51
Inviato da: DOLCEALPE
il 03/02/2008 alle 03:34
Inviato da: azzurra1984
il 10/12/2007 alle 00:20