I.C. Orta S. G.
SCUOLE STATALISCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’infanzia non è obbligatoria; ha durata triennale; accoglie le bambine e i bambini che compiono i tre anni entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento (in relazione alle risorse finanziarie dei Comuni secondo gli obblighi conferiti dall’ordinamento e nel rispetto dei limiti posti alla finanza comunale dal patto di stabilità); in relazione ai posti disponibili e secondo le indicazioni del Ministero che variano di anno in anno nel periodo di attuazione della Riforma; offre un tempo scuola si 40 ore settimanali.
Organizzando le proprie attività secondo quattro campi di esperienza (Il sé e l’altro – Corpo, movimento, salute -Fruizione e produzione di messaggi – Esplorare, conoscere e progettare), la scuola dell’infanzia
CONCORRE all’educazione armonica e integrale dei bambini e delle bambine
CONTRIBUISCE alla realizzazione del principio dell’uguaglianza delle opportunità
SI CONFIGURA come ambiente educativo di esperienze concrete, di apprendimenti riflessivi
INTEGRA le differenti forme del fare, del sentire, del pensare, dell’agire relazionale, dell’esprimere, del comunicare, del gustare il bello, del conferire senso da parte dei bambini
RICHIEDE
attenzione e disponibilità da parte dell’adulto
stabilità e positività di relazioni umane
flessibilità ed adattabilità alle situazioni
adozione di interazioni sociali cooperative
clima caratterizzato da: simpatia e curiosità, affettività costruttiva, giocosità ludica, volontà di partecipazione
RIFIUTA impostazioni scolastiche
RICONOSCE
la priorità della famiglia
l’importanza del territorio di appartenenza
PERSEGUE I SEGUENTI OBIETTIVI GENERALI DEL PERCORSO FORMATIVO
1. IDENTITA’ PERSONALE:
acquisizione di atteggiamenti di sicurezza
stima di sé
fiducia nelle proprie capacità
capacità di passare dalla curiosità alla ricerca
capacità di esprimere e controllare emozioni e sentimenti
capacità di rendersi sensibili ai sentimenti degli altri
capacità di riconoscere le differenze di sesso, di cultura di valori
2. AUTONOMIA
orientarsi in maniera personale
compiere scelte anche innovative
interagire costruttivamente con il diverso e l’inedito
rispettare i valori della libertà, della cura di sé, degli altri, dell’ambiente, della solidarietà, della giustizia e dell’impegno ad agire per il bene comune
3. COMPETENZE
consolidare le capacità sensoriali, percettive motorie, sociali, linguistiche e intellettive
rielaborare le esperienze personali di esplorazione e scoperta della realtà
produrre messaggi, testi, situazioni attraverso molteplici linguaggi
dimostrare coerenza cognitiva, intuizione, immaginazione creativa
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SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria di durata quinquennale, suddivisa in un monoennio e due bienni; accoglie le bambine e i bambini che compiono i sei anni entro il 31 agosto di ciascun anno con la possibilità per i genitori di iscrivere anticipatamente i nati entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento (secondo disposizioni impartite dal Ministero che possono subire variazioni di anno in anno); offre un tempo scuola settimanale di 27 ore obbligatorie, 3 opzionali e il tempo dedicato alla mensa.
La scuola primaria
CONCORRE allo sviluppo integrale della personalità e all’acquisizione ed allo sviluppo delle conoscenze e abilità di base:
alfabetizzazione informatica
sistemazioni logico critiche
mezzi espressivi della lingua italiana
alfabetizzazione di un lingua comunitaria (inglese)
utilizzo di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale
valorizzazione delle capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo
educazione ai principi fondamentali della convivenza civile
PERSEGUE I SEGUENTI OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO
VALORIZZAZIONE :
dell’esperienza del fanciullo
della corporeita’
delle idee e dei valori presenti nell’esperienza
del passaggio dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali’
del confronto interpersonale
delle persone e delle culture come ricchezza
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La scuola secondaria di primo grado si articola in un triennio ma soltanto il primo anno di corso è interessato dalla Riforma; per le prime classi è previsto un orario di 27 ore obbligatorie e 3-6 ore facoltative che concorrono al pieno raggiungimento degli obiettivi didattici fissati e che non sono separabili dal curriculum prettamente obbligatorio.
La scuola secondaria di primo grado
FAVORISCE
la crescita delle capacità autonome di studio
il rafforzamento delle attitudini all’interazione sociale
E’ CARATTERIZZATA
dalla diversificazione didattica in relazione allo sviluppo della personalità dell’allievo
CURA
la dimensione sistematica delle discipline
SVILUPPA
le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi
FORNISCE
strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e formazione
INTRODUCE lo studio di una seconda lingua dell’Unione europea
AIUTA ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione
PERSEGUE I SEGUENTI OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO e TRATTI EDUCATIVI
Si pone come Scuola:
dell’educazione integrale della persona
che colloca nel mondo
orientativa
dell’identità
della motivazione e del significato
della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi
della relazione educativa
Il Collegio e i singoli docenti terranno conto di tali indicazioni per procedere gradualmente all’organizzazione delle loro attività al fine di raggiungere gli obiettivi anche tenendo conto delle possibilità offerte dalla legge sull’Autonomia (D.P.R. 275 1999 art. 4 e 5)
STRATEGIE
Per il buon conseguimento delle finalità precedentemente esposte si dovranno adottare tutte le possibili strategie per instaurare in classe un clima positivo improntato alla collaborazione, dove le regole nascano da un’esigenza del gruppo che ne riconosce l’effettiva necessità.
L’alunno, fin dalla scuola dell’infanzia, deve essere protagonista del processo di apprendimento; è quindi compito degli insegnati far conoscere ai ragazzi e alle loro famiglie la scansione dei curricoli, in modo da far apparire con chiarezza obiettivi e traguardi da raggiungere e di condividere una visione pedagogica di massima.
Il nostro Istituto Comprensivo è aperto alla collaborazione con le famiglie e l’ambiente, favorisce i rapporti con gli Enti e le organizzazioni presenti nella realtà locale per una più ampia offerta formativa in favore degli alunni.
La Commissione H ha stabilito le seguenti note organizzative e strategie di lavoro nel contesto dell’handicap.
INSEGNANTI DI SOSTEGNO
Si sottolinea la contitolarità degli insegnanti di sostegno sulla classe ove inserito l’alunno portatore di handicap.
Tale con titolarità si esprime con
elaborazione, in fase di programmazione iniziale, da parte di tutto il team di strategie educativo-didattiche tese al coinvolgimento dell’alunno portatore di handicap;
diritto dovere degli insegnanti di sostegno a partecipare agli incontri di programmazione previsti nella scuola elementare e ai momenti analoghi individuati per la scuola media e per la scuola dell’infanzia;
ricerca da parte del team di insegnanti che operano nella classe o sezione di occasioni in cui il supporto dell’insegnante di sostegno sia effettivamente relazionato a tutto il gruppo classe anche con la gestione in compresenza di attività volte a favorire la reale integrazione degli alunni portatori di handicap; in questo senso potranno essere realizzati laboratori espressivi o lavori di gruppo con il coinvolgimento attivo di tutti gli insegnanti;
stesura collegiale (team docente) dei documenti relativi all’alunno portatore di handicap; in particolare PEI e PDF a cui far seguire incontri in cui essi possano essere illustrati ai colleghi del grado successivo ancora, per quanto possibile, in forma collegiale;
presenza di tutti o comunque di un numero significativo di insegnanti di classe ai colloqui con gli esperti che seguono gli alunni (ASL, NPI, Centro AIAS, psicologi privati, …);
si sottolinea come un’adeguata considerazione degli insegnanti renda poco significativo il loro utilizzo in casi di sostituzione di insegnanti assenti, scelta che priva gli alunni portatori d’handicap e le classi in cui sono inseriti di un diritto essenziale al supporto loro offerto dall’insegnate in questione; per lo stesso principio si considera importante che vengano nominati supplenti per al sostituzione anche degli insegnanti di sostegno, ancora al fine di non penalizzare gli alunni certificati e i gruppi classe di appartenenza.
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RISORSE DELL’ISTITUTO
ORGANICO
L’Istituto Comprensivo “Mario Soldati” di Orta San Giulio, rappresentato dal Dirigente Scolastico Prof. Salvatore Palvetti, ha in organico
1 Direttore dei servizi amministrativi
4 assistenti amministrativi
17 collaboratori scolastici
14 insegnanti di scuola dell’infanzia
27 insegnanti di scuola primaria (24 ordinari, 2 di Inglese, 2 di sostegno ed 1 di religione cattolica)
24 insegnanti di scuola secondaria di primo grado ( di cui 8 a cattedra completa; 2 di sostegno: 1 cattedra ad Armeno + 1 cattedra ad Orta S. Giulio costituita da ½ su part time + 1/2)
Sono previsti interventi di personale esterno in relazione ai progetti adottati.
OFFERTE FORMATIVE EXTRASCOLASTICHE
Nei comuni di Miasino, Orta San Giulio e Pettenasco è prevista l’organizzazione di centri estivi
che utilizzeranno le strutture scolastiche.
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
IL D.S. affida alle insegnanti Travaini Laura e Job Patrizia l’incarico di collaboratrici. Compiti incentivati con il FIS secondo contrattazione interna.
STAFF DI DIREZIONE
Dello staff di direzione fanno parte gli insegnanti coordinatori di plesso
FUNZIONI STRUMENTALI
Viste le esigenze del nostro Istituto, viste le candidature presentate il Collegio Docenti ha riconosciuto la necessità delle seguenti funzioni strumentali:
FUNZIONE
DOCENTE
COMPITI
COORDINAMENTO POF
MOREA ANNUNZIATA
- Coordinamento commissione POF
- Incontri con il Dirigente per la
predisposizione dei materiali per la
discussione in Commissione
- Raccolta dati per revisione POF
- Raccordo con altre aree funzionali
- Collaborazione Commissione Riforma
- Revisione e predisposizione Registri scuola primaria
- Collaborazione per stesura griglie
descrittive progetti per programma annuale
- Collaborazione con RSU per incentivazioni
- Elaborazione del documento POF
aggiornato
COORDINAMENTO RIFORMA – CONTINUITA’
FORNARA LICIA
- Coordinamento lavori Commissione
Riforma
- Incontri con il Dirigente per
predisposizione materiali di discussione in Commissione
- Raccordo Commissione POF
- Elaborazione documento con materiali prodotti da Commissione
COORDINAMENTO ATTIVITÀ PER LA PREVENZIONE, IL RECUPERO DEL DISAGIO ED INTERCULTURA
GAIARDELLI MARISA
- Favorire l’inserimento e l’integrazione degli alunni con disagio e stranieri
- Incontri con il Dirigente sulle problematiche di tali alunni
- Referente d’Istituto per Progetto Intercultura elaborato in collaborazione con Istituti di San Maurizio, Gozzano, Invorio
- Elaborazione documento con raccolta dati alunni disagiati e stranieri e proposte per rimozione o attenuazione difficoltà
- Raccordo con Commissione H
SOSTEGNO AI DOCENTI
BERTONA UMBERTA
MARA LAVARINI
BELARDO DEBORA
- Predisposizione documenti a supporto del lavoro degli insegnanti (raccolta organizzazione plessi, piano gite, richieste formazione ed aggiornamento, ecc)
- Rapporti con il Dirigente in ordine alle esigenze dei docenti del proprio ordine di scuola (aggiornamento, gite….)
- Raccordi con Commissioni POF e Riforma, per predisposizione presentazioni schematiche su funzionamento scuola in relazione alla Riforma
NUOVE TECNOLOGIE
GUALA GIANFRANCO
- Sostegno ai docenti
- Interventi tecnici nei laboratori informatici
Le figure strumentali verranno incentivate con i fondi specifici e secondo le indicazioni della contrattazione interna.
COMMISSIONI
Il Collegio dei Docenti ha individuato l’esigenza del lavoro delle seguenti commissioni:
COMMISSIONE
COORDINATORE
OBIETTIVI
POF
ANNUNZIATA MOREA
- Proposte suddivisione fondi d’Istituto
- Stesura POF
- Analisi proposte
- Valutazione progetti ed attività
H
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
- Organizzazione attività di sostegno
RIFORMA
LICIA FORNARA
- Analisi e studio nuova normativa Riforma Moratti
- Predisposizione “Documento di Programmazione” d’Istituto (glossario, programmazioni con OSA e OF)
La partecipazione alle Commissioni verrà incentivata con il FIS secondo contrattazione interna.
COMPONENTI COMMISSIONI
POF
Docenti: Morea Annunziata (Primaria Pettenasco) Coordinatrice
Apostolo Germana (Infanzia Pettenasco)
Belleri Angela (Infanzia Orta)
Cardazzo Stefania (Infanzia Ameno)
Conedera Lidia (Infanzia Armeno)
Formara Licia (coordinatrice Com. Riforma, solo per incontri inerenti)
Gaiardelli Marisa (Secondaria Armeno)
Godi Ersilia (Primaria Orta)
Job Patrizia (Secondaria Orta)
Lavarini Mara (Primaria Armeno)
Travaini Laura (Primaria Orta)
Zana Marinella (Primaria Miasino)
ATA: DSGA
Freddi Lida
RIFORMA
Fornara Licia (Primaria Armeno) Cooordinatrice
Anchisi Fernanda (Infanzia Orta)
Bonelli Daniela (Primaria Miasino)
Minuti (Secondaria Orta)
Cerutti (Secondaria Armeno)
Longhi Valeria (Primaria Orta)
Morea Annunziata (Primaria Pettenasco Coordinatrice Comm. POF)
Valsesia Silvana (Primaria Pettenasco)
Cardazzo Stefania (Infanzia Ameno)
Fortis Raffaella (Infanzia Armeno)
Gioia Cristina (Infanzia Pettenasco)
H
Insegnante di sostegno e insegnante di classe per ogni plesso in cui vi siano portatori d’handicap; per particolari problematiche si aggiungono famigliari ed operatori specializzati.
Insegnanti di classe:
Gaiardelli Marisa
Minuti
Bullani Cristina
Covini Anna
Zana Marinella
Sciangula Antonella
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COORDINATORI DI PLESSO
Ciascun plesso indica uno o più insegnanti con l’incarico di:
- partecipazione a riunioni con D.S.(staff di direzione)
- diffusione e cura comunicazioni da e per Direzione ed Enti vari
- preparazione e diffusione avvisi
- raccolta dati
- convocazione, presidenza e stesura verbali Consiglio di Intersezione \ Interclasse | Classe
- mantenimento rapporti con il Territorio
- ordini materiale facile consumo
- organizzazione del plesso
- organizzazione gite: (avvisi famiglie, indicazioni per preventivi, calendario visite e viaggi per l’intero anno)
- referente per laboratorio informatica
Anchisi Fernanda
Fortis Raffaella
Bertona Umberta
Apostolo Germana
Godi Ersilia
Lavorini Mara
Morea Annunziata
Mora Luisa
Job Patrizia
Mascolo Eliseo
Compiti incentivati con il FIS secondo contrattazione interna.
FIGURE SENSIBILI PER LA SICUREZZA
Verrà affidato l’incarico di responsabile ad un esperto esterno.
Inoltre, ciascun plesso individua un insegnante quale responsabile della sicurezza con il compito di organizzare, verbalizzare le prove di evacuazione; di compilare la modulistica eventualmente richiesta.
Bullani Cristina
Vercelli Rita
Donnini Simona
Julita Graziella
Mora Luisa
Godi Ersilia
Belleri Angela
Apostolo Germana
Conedera Lidia
Cardazzo Stefania
Compiti incentivati con il FIS secondo contrattazione interna.
REFERENTE SALUTE E UNICEF
All’nsegnante Graziella Julita è affidato il compito di referente alla salute e per l’UNICEF.
Compiti incentivati con il FIS secondo contrattazione interna.
COMITATO DI VALUTAZIONE
Per il corrente anno scolastico il Comitato di Valutazione è così composto
Titolari:
Travaini Laura, Conedera Lidia, Vercelli Rita
Supplente: Mascolo Eliseo
PROGETTI ED ATTIVITÀ
Le scuole dell’istituto adottano progetti, attività ed iniziative comuni insieme a progetti ed attività legate ad ogni singola realtà usufruendo dei fondi dell’Istituto, regionali e di contributi di Enti locali.
Ogni plesso autonomamente organizza:
uscite sul territorio come occasione di conoscenza e studio dell’ambiente, come momenti d’incontro con la realtà sociale e partecipazione a momenti significativi della vita della comunità; visite d’istruzione; partecipazione a spettacoli; visita a mostre; mercatini, mostre, spettacoli.
PROGETTI
Tenendo conto delle finalità e degli obiettivi che il nostro Istituto si propone, verranno attuati, nell’anno scolastico 2004\2005, progetti vari che, con l’uso di linguaggi plurimi, permetteranno ai nostri alunni di “fare esperienze”, di essere protagonisti attivi di diverse situazioni di vita sociale, gioco, conoscenza, crescita, cambiamento ed apprendimento sia nell’ambito di attività curricolari che extracurricolari.
In quest’ottica la maggior parte dei plessi dedica progetti specifici al potenziamento e allo sviluppo di linguaggi espressivi spesso poco utilizzati quali il teatro, la danza e la musica.
In quasi tutti i plessi vengono realizzati progetti legati all’acquisizione di competenze informatiche.
Per quanto attiene all’attività psicomotoria, motoria e sportiva, ciascun ordine di scuola ha predisposto attività specifiche.
Notevole attenzione viene posta alla prevenzione del disagio ed al recupero di situazioni di svantaggio, all’intercultura ed all’integrazione degli alunni stranieri.
La Continuità è un altro tema protagonista di progetti che coinvolgono le scuole dei diversi gradi del nostro Istituto.
Sulla base di un’attenta analisi della situazione, dei bisogni dell’utenza e delle risorse umane ed economiche sono stati predisposti da ciascuna realtà scolastica i numerosi progetti che per la loro natura ed esigenze di bilancio vengono così raggruppati:
PREVENZIONE, INTEGRAZIONE, INTERCULTURA, RECUPERO E SUPPORTO ALL’HANDICAP
si tratta di progetti che mirano a intervenire preventivamente per evitare la nascita di situazioni di disagio individuale o di gruppo ( psiomotricità, integrazione nella comunità partecipando alle proposte dal territorio) e, laddove vi siano già problemi, ad attuare strategie per attenuarli e cercare di offrire occasioni di recupero;
ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO ED AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
si tratta di progetti molti vari che spaziano in molteplici aspetti dell’espressione della personalità e della conoscenza: dalla musica al teatro, dall’educazione fisica alla manualità, dal potenziamento della conoscenza delle lingue comunitarie all’informatica, dalla conoscenza del giornale alla sperimentazione di scrittura e lettura creativa;
CONTINUITÀ
si tratta di progetti che hanno diversi scopi: favorire lo scambio di informazioni sui bambini al loro passaggio in un ordine diverso di scuola; creare un atteggiamento comune tra insegnanti di diversi ordini per trovare stili educativi comuni; attuare programmazioni rispettose della continuità;
DONAZIONE BOROLI
si tratta di un progetto finanziato dal Cavalier Boroli specificamente per la scuola dell’infanzia di Armeno che permette la realizzazione di più laboratori espressivi per i bambini e l’aggiornamento per i docenti.
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Inviato da: barbysalerno
il 11/08/2006 alle 19:37