Blog per Italiani

Mi comunicano quanto segue:

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«E’ un piano che parte dalla coda e non dalla testa, pensando ai tagli e non ai malati. Così com’è, lo ripetiamo, sovverte l’organizzazione ospedaliera del Veneto, mettendo a rischio il futuro della nostra sanità, che da tutta Italia, in questi anni, è stata apprezzata per la propria eccellenza». Così Antonino Pipitone, consigliere regionale di Italia dei Valori, sul piano socio sanitario in discussione da mercoledì in Consiglio regionale.

«Il vero nodo cruciale è l’organizzazione territoriale. Prima di ogni passo, di ogni taglio, di ogni spostamento – spiega Pipitone – bisogna pensare di mantenere saldi gli attuali livelli di assistenza, anzi, di potenziare l’offerta socio-sanitaria sul territorio, senza togliere ai cittadini reparti indispensabili e già adesso super affollati».

«È poi preoccupante – conclude Pipitone – vedere che il regolamento di conti in atto all’interno della Lega rischia di stritolare il Pssr, trattato come merce di scambio e non come strumento di salute per i cittadini».

ESATTO!

Prima della salute delle persone vengono " I SCHEI" da arraffare o già arraffati dai soliti "furbeti de turno"!!!

Stanno scherzando col fuoco e prima o poi la scintilla provocherà lo scoppio.

Francoleober