CONTINUARE_A_LOTTARE

fatti forza....anche se sembra difficile la vità è fatta di piccoli momenti ....lo dico a te ma me lo voglio ricordare anche io....ti consiglio di leggere i libri di raffele morelli insegnano a vivere l'attimo..... pensa solo al presente..... un abbraccio e un bacio....

Un abbraccio... *bacio* mary

Ti lascio qua un abbraccio.. puoi farne l'uso che vuoi e utilizzarlo quando vuoi.. Antonella

c) Tumore: numerosi studi hanno indicato che i cannabinoidi potrebbero direttamente inibire la crescita tumorale. I meccanismi proposti sono complessi e possono implicare l’induzione dell’apoptosi nelle cellule tumorali, un’azione antiproliferativa ed un effetto metastatico attraverso l’inibizione dell’angiogenesi e della migrazione delle cellule tumorali.

traduzione un po' in malo modo l'esperienza ha dimostrato che Pazienti affetti da tumore riscontrano affaticamento e depressione, i medici hanno avuto buoni motivi per pensare che alleviare la depressione potrebbe anche ridurre l'affaticamento. Ma un nuovo grande studio randomizzato ha smentito la teoria e ha spostato l'attenzione dei ricercatori alle altre possibili strategie di lotta contro il cancro connesse all'affaticamento. Dr Gary MarrowFatigue è un problema serio per almeno il 70 per cento dei malati di cancro, ha detto Gary R. Morrow, Ph.D., della University of Rochester, NY, che i risultati riportati in occasione della riunione annuale della Società americana di Oncologia Clinica (ASCO) a San Francisco il giorno 14 Maggio. (Nota: la finale dati sono stati successivamente pubblicati nel dicembre 15, 2003, la questione della Journal of Clinical Oncology; vedere la rivista astratto.) A differenza dei normali, l'affaticamento legato al cancro non è sollevato da il resto e spesso interferisce con le attività quotidiane. Lo studio ha incluso 738 chemioterapia i pazienti che avevano riferito di affaticamento. Essi sono stati randomizzati assegnati a ricevere o un placebo o 20 mg di Paxil (paroxetina), un comune anti-depressivo. Paxil appartiene a una classe di farmaci chiamati selettivo della serotonina ri-assorbimento inibitori, o gli SSRI, che riducono la depressione abbassando i livelli di serotonina, una sostanza chimica cerebrale. Il i ricercatori avevano teorizzato che la SSRI potrebbe anche ridurre l'affaticamento, dalla biologia alcuni indizi hanno suggerito che la serotonina potrebbero essere coinvolta in entrambi i disturbi. "ha tutto pefettamente senso," dice morrow... "sembrava rispecchiare tutto ciò che avevamo osservato e molto di quello che sappiamo. " I risultati hanno dimostrato che mentre i pazienti che avevano assunto Paxil manifestavano un numero significativamente inferiore di depressione rispetto a quelli che hanno ricevuto un placebo, ma nel complesso è poca la differenza di stanchezza tra i due gruppi. "Sembra improbabile che la serotonina è coinvolto come un comune meccanismo sia per la stanchezza e la depressione, "Morrow dettò. Egli ha concluso che la questione era "non merita di essere studiata". Altre strategie per combattere l'affaticamento nei pazienti affetti da tumore include un farmaco chiamato ATP, che è stato sviluppato inizialmente per l'AIDS-correlate fatica e viene somministrato per via endovenosa. Un altro è il Ritalin, uno psico-stimolante noto per la sua utilizzazione in disordine da deficit di attenzione. Farmaci per dare impulso rosso-produzione di cellule del sangue, come Procrit, sono utili nei pazienti con chemioterapia connessi anemia, ma non è coinvolti nella maggior parte dei casi di affaticamento, Morrow ha detto. In Paxil studio, meno del 25 per cento dei pazienti ha avuto chemioterapia anemia. mentre lo studio più recente ha suggerito che gli ssri non influenzano l'affaticamento, i risultati hanno invece fornito informazioni utili offrire elementi di prova che, mentre "la stanchezza e la depressione spesso possono co-verificarsi in un caso di cancro, essi non possono essere causati dagli stessi fattori ", ha affermato Patricia Ganz, MD, che ha discusso la prova quando è stato presentato al ASCO. Gli SSRI era stato considerato uno dei più promettenti agenti di lotta contro l'affaticamento, ha detto Morrow. La nuova ricerca, pertanto, può spostare l'attenzione alla ricerca di altri agenti. Alcuni attualmente in fase di studio comprendono steroidi, che sono utilizzati nella sindrome da stanchezza cronica, e uno antistaminico noto come loratidine, che sembra essere promettente come dimostrato da una recente prova segnalata al ASCO.

L’unica via percorribile per cercare di aiutare una persona ad accettare se stessa nel coraggio e nella fiducia, cioè al di là della rassegnazione, è quella di farla sentire amata e rispettata: l’arte di accompagnare i morenti, e di sostenere esistenzialmente i malati, richiede la capacità di resistuire alla coscienza altrui il senso del loro valore.

Non so quanto conta o può contare ma sono un sostenitore dell'A.I.R.C. da sempre....... A volte le parole sono superflue. Mind_Less

Ciaooo Cucciola..come Ti hanno definito prima i miei amici di chat! Affronti un tema..aspro..e tremendo sai? Lottare è importantissimo! E credere fermissimamente nella potenza sconosciuta della nostra psiche, che ha un'incidenza assai rilevante, ricordalo, sul nostro soma o corpo!!! Quindi lottare è fondamentale! ed avere persone che ci siano vicino con grande affetto, quando si è colpiti da tale malattia, è basilare affinchè le terapie -pur indispensabili ed ogni giorno per fortuna piu' efficaci-, possano espletare i loro benefici effetti! Un grande abbraccio e ricordati, che per quanto io sia uno sconosciuto, sono padre di un ragazzo della Tua età e Ti voglio tanto tanto tantissimo bene!! Un bacino dolcissimo e Auguri! Ciao Cucciola........

Di lottare ne vale sempre la pena, non c'è mai un momento in cui diventa tutto inutile, la vicinanza della persona che ami è importantissima ma............ spesso le persone anche quelle che amiamo si possono rivelare un pò vigliacchette e di fronte alle difficoltà scappano...... ma se riescono ad essere uomini o donne di sicuro fanno al differenza. Ti bacio e ti ringrazio per aver sviscerato il problema anche qui. Rita luminosacomeilsole o fettinadipolenta o..... o.... o.... quando gioco gioco quando parlo sul serio è diverso.

Ora capisco il senso delle tue domande, prima.. in chat. Nn so darti risposte, posso solo ipoteticamente immaginare come mi comporterei io. Di certo, lotterei e di certo vorrei avere vicino le persone che mi amano, anche se credo che la lotta sia estremamente "privata". Per il resto, nn so.. Ti lascio un bacino sulla guanciotta, qua.. :o)