E’ morto Michelangelo Antonioni. Il regista è morto ieri sera, verso le ore venti, su una poltrona, con accanto la moglie Enrica Fico.
Si chiude un’epoca. Per uno strano scherzo della storia Ingmar Bergman e Michelangelo Antonioni, i registi che meglio hanno indagato la profondità dello spirito umano, rinnovando per sempre la storia del cinema, si sono spenti a poche ore di distanza. Il grande regista italiano, nato a Ferrara il 29 settembre 1912, definito il regista dell’incomunicabilità, frequentò il Centro Sperimentale di Cinematografia, e negli anni Quaranta collaborò ad alcuni progetti di Roberto Rossellini e Luchino Visconti.
Nel 1950 diresse il suo primo lungometraggio, Cronaca di un amore, in cui descrive la crisi di una coppia e dà il via a quella raffinata indagine delle problematiche più diffuse del mondo contemporaneo, come l’incomunicabilità e l’angoscia del vivere. Nel 1955 dirige Le amiche, tratto da una raccolta di racconti di Cesare Pavese, e l’anno successivo Il grido, viaggio attraverso la Pianura Padana, dolente racconto della crisi esistenziale di un uomo. L'insuccesso commerciale del film costrinse il regista a dedicarsi brevemente al teatro. Tornò al cinema nel 1960, con la celebre trilogia composta da L'avventura, La notte, L'eclisse. E nel 1964 con il suo primo film a colori, Il deserto rosso, analizza il difficile rapporto tra ambiente sociale e individuo.
In questi quattro film porta all’estremo la sua indagine su alienazione e incomunicabilità. Una tematica che diventa pessimismo e rifiuto della realtà in Blow-up . ConZabriskie point nel ’69, racconta a suo modo la contestazione giovanile, e con Professione: reporter nel ’74 affronta l'impenetrabilità della realtà attraverso un repentino cambio di identità del protagonista. Dopo aver girato Identificazione di una donna, nell’82, venne colpito da ictus cerebrale, che lo privò quasi completamente dell'uso della parola. Nel 1995 tornò dietro la macchina da presa assistito da Wim Wenders con Al di là delle nuvole, dove tradusse in immagini alcuni racconti del suo libro Quel bowling sul Tevere.
Vinse il Leone d'oro nel '64 con Deserto Rosso e l'Orso d'oro nel '61 con La Notte. Gli fu assegnato l'Oscar alla carriera nel '95.
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Post n°54 pubblicato il 03 Settembre 2007 da nico.siciliano
L'intervista/ Goran Bregovic ad Affari: "Quando ero giovane ho provato tutte le droghe possibili. Ora mi limito a bere prima dei concerti" Lunedí 03.09.2007 17:32 Prima di cantare beve sempre un po', perché "quando mi diverto io sono sicuro che anche la gente si diverte di più". Parliamo di Goran Bregovic, compositore celebre per miscelare folk balcanico ed elettronica, ritmi sfrenati e temi sacri. Ha sfondato in Europa con le colonne sonore dei film di Emir Kusturica, dal "Tempo dei Gitani" a "Underground". Ma ha cominciato con il rock: "Era un modo per esprimere il malcontento senza finire in galera...". Goran Bregovic si racconta ad Affari. Dagli esordi nei club di Sarajevo ad oggi, quando è in procinto di partire per un tour lungo tutto lo Stivale per promuovere il suo ultimo disco "Karmen (with a happy end)". Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo della musica?
Hai assunto droghe? E oggi cosa pensi delle droghe? "Come ti dicevo, in quel periodo avevo problemi con la droga. Mi allontanai dall'ambiente per quattro anni. E poi pubblicai il primo album: fu un successo. E da 30 anni sono sulla cresta dell'onda, ormai". (Segue - "Dal mio nuovo disco è nata una sceneggiatura: ora vorrei fare cinema")
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Post n°53 pubblicato il 01 Settembre 2007 da nico.siciliano
NEWS da Cannes 31-08-2007 - 09:02 Al via Orizzonti, arrivano De Palma e Clooney Terzo giorno alla 64. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, che ha già visto in passerella nomi importanti del mondo del cinema. In programma oggi venerdì 31 agosto, nella sezione Orizzonti, i film di Shinji Aoyama, Sad Vacation, e di Damien Odoul, L'Histoire de Richard O. In concorso i film di Brian De Palma, Redacted, Tony Gilroy, Michael Clayton, e Paolo Franchi, Nessuna qualità agli eroi. Fuori concorso possiamo assistere il film di Robert Pulcini e Shari Springer Berman, Il diario di una tata, interpretato dalla stupenda Scarlett Johansson. Proseguono il programma Alexander Kluge e la retrospettiva Western all'italiana, che sta avendo un grande successo di pubblico. |
Post n°52 pubblicato il 12 Agosto 2007 da nico.siciliano
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Post n°51 pubblicato il 31 Luglio 2007 da nico.siciliano
Michelangelo Antonioni, l'ultimo dei maestriSi è spento a Ferrara all'età di 95 anni |
Post n°50 pubblicato il 30 Luglio 2007 da nico.siciliano
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Post n°49 pubblicato il 19 Luglio 2007 da nico.siciliano
DATE DELLO SPETTACOLO " CAFE' CHANTANT " 29 LUGLIO 2007 - ORE 20.30 BINETTO - BA - VILLA COMUNALE - CAFE' CHANTANT - ADATTAMENTO E REGIA DI NICO SICILIANO 02 AGOSTO 2007 - ORE 20.30 CONVERSANO - BA - PIAZZA LUIGI STURZO - CAFE' CHANTANT - ADATTAMENTO E REGIA DI NICO SICILIANO 20 SETTEMBRE 2007 - ORE 20.30 GRUMO APPULA - BA - PIAZZA COMUNE - CAFE' CHANTANT - ADATTAMENTO E REGIA DI NICO SICILIANO CAST DELLO SPETTACOLO " CAFE' CHANTANT " PRODUZIONE I FOLLI PERSONAGGI CAFE' CHANTANT CICCILLO : Rocco DE BELLIS YVETTE : Mina ALBANESE GIOVANNA : Angela PERAGINE FELICE : Nico SICILIANO PEPPINO : Nicola DAMIANI LUISELLA : Silvia CUCCOVILLO ASPRENO : Alessandro SCHINO GIACOMINO : Angelo TAMMA VINCENZO : Claudio DE PAOLA ANTOINE : Franco MASTRORILLI DON CARLO : Giuseppe PERAGINE BETTINO : Fabrizio PENNISI e con Miryam GIANNONE & Antonella INDELLICATO e CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI OTTO & MEZZO e PIER LUIS LATINO ALESSANDRO SCHINO/TITTA RIZZO & PIER LUIGI PATIMO MUSICHE M° VINCENZO TERZULLI ALLA MUSICA GIANNI SAVINO COREOGRAFIE M° FRANCO MASTRORILLI AIUTO REGIA DI FRANCESCO SOLLECITO |
Post n°44 pubblicato il 22 Giugno 2007 da nico.siciliano
MEGLIO UN Po’ FOLLI CHE CONFORMISTI A volte alcuni si chiedono se esista il confine tra normalità e follia. Con questa richiesta è come se si lasciasse intendere che tra questi due mondi sia possibile edificare una muraglia cinese. Tuttavia anche la storia insegna che una simile difesa non impedì ai Mongoli di invadere la Cina senza grandi problemi. Ma allora? Se non si deve da.re una distinzione precisa…. siamo davvero tutti folli? Faccio mie due frasi celebri: “la Follia non è una condizione patologica “Perché la vita è un brivido che vola via |
Post n°43 pubblicato il 28 Maggio 2007 da nico.siciliano
Premio nazionale di Letteratura e Teatro "Nicola Martucci" - Città di Valenzano La “Giuria di selezione” della quinta edizione del Premio nazionale di Letteratura e Teatro Nicola Martucci – Città di Valenzano, al termine dei suoi lavori ha espresso le seguenti determinazioni: Passano alla fase finale e saranno sottoposte al vaglio della “Giuria di merito” le seguenti opere: Premio Attore: (in ordine alfabetico) Albanese Mina (Grandangolo) Labombarda Andreina (Brunilde) Luca Mondelli (La livella) Nico Siciliano (La livella) Marta Zoboli (Cassandra) La S.V.e’ invitata Domenica 10 Giugno ORE 18.00 Presso il CASTELLO BARONALE MARTUCCI, borgo antico di Valenzano ( BA ).
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Post n°42 pubblicato il 28 Maggio 2007 da nico.siciliano
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Post n°41 pubblicato il 28 Maggio 2007 da nico.siciliano
Premio nazionale di Letteratura e Teatro "Nicola Martucci" - Città di Valenzano
COMUNICATO n. 3del 21 Maggio 2007
La “Giuria di selezione” della quinta edizione del Premio nazionale di Letteratura e Teatro Nicola Martucci – Città di Valenzano, al termine dei suoi lavori ha espresso le seguenti determinazioni:
Passano alla fase finale e saranno sottoposte al vaglio della “Giuria di merito” le seguenti opere e i relativi autori ordinati per sezioni:
Sezione Poesia italiana: (in ordine alfabetico degli autori) Calderazzi Di Gioia Rosella (Quasi una nenia) Caprarella Lidia (Aspettando che torni) Meledandri Giorgio (Il tuo bambino è morto) Pietrocola Francesca (Sospese restarono le parole) Summa Donatina (Amarcord) Vitobello Mariagrazia Francesca (Preghiera)
Sezione Poesia in Vernacolo: (in ordine alfabetico degli autori) Altavilla Pina (L'amore) Angiuli Giuseppe (La serenate) Giannini Notarangelo Anna (Nononna Rosine) Lorusso Giacomo (L'albanese) Minenna Rita (Mare)
Sezione Narrativa: (in ordine alfabetico degli autori) Diana Giuseppe (Tre dubbi) Giacomini Giordano (E poi un giorno) Loparco Mario (Punti di vista) Mandelas Nicola (Giorno d'estate) Rainone Vittorio (La parola "fantasma")
Sezione Libro edito: (in ordine alfabetico degli autori) Ciceri Mariadonata (Professione veggente – Ibiskos di Ulivieri, Empoli) Ferrandino Michele (Evelina – Puglia grafica, Valenzano) Genisi Maria Gabriella (Fino a quando le stelle – Manni, San Cesario di Lecce) Orletti Mauro (La serie Fibonacci – No press, Pescara) Tanzi Francesco (il mare/la roccia – Schena editore, Fasano)
Sezione Testi teatrali: (in ordine alfabetico degli autori) Forcella Elio (Mater clandestina) Maggio Oronzo (Una storia antica) Morelli Massimiliano (Da un'altra parte) Morpurgo Roberto (L'isola) Zerbo Alfonso Maria (Dopo l'oscuro giorno)
Premio Attore: (in ordine alfabetico) Albanese Mina (Grandangolo) Labombarda Andreina (Brunilde) Luca Mondelli (La livella) Nico Siciliano (La livella) Marta Zoboli (Cassandra)
La “Giuria di selezione” ha inoltre gratificato i seguenti concorrenti con
Menzione d’onore Maria Pia Boccassini (Composizione), Alma Chiment (Nove gocce di Fantasia), Domenica Colaianni (Non ero sua figlia), Benito D'Agnano (Incanto mattutino), Maria Rosaria D'Alfonso (Rido), Davide D'Elia (L'antitesi del verso che permane), Maria Pia Iacoviello (Inverno), Matilde Maggi (Nonna), Fernando Mainenti (Il fiume freddo), Franca Maranò (Vecchiaia), Giuseppe Marzano (Arrivederci), Gilda Morra (La voce del silenzio), Pierluigi Piccoli (La punizione), Natalizia Pinto (Passione di un sogno), Antonella Renegaldo (Il mio sud…), Celeste Romito (Autunno sul Pollino), Angela Santamaria (Amore folle), Giuseppe Sorrentino (Marta, io t'aspetto), Pierfrancesco Zen (I giochi del tempo).
Segnalazione di merito Antonio Bicchierri (Ti parlerò), Daniela Capriati (Zoppa bellezza indiana), Salvatore Celestino (Silenzi), Stefano Cervini (Ma lo sai, stellina, …), Roberta Coliola (Il Mullah), Anna De Castiglione (Quindici anni e un segreto), Lina De Palo (Solo l'amore è vita), Francesca Giovanna Di Benedetto (Soffro), Savino Giannella (L'orologio), Antonio Giordano (Bagnarola), Alessandro Lattarulo (Il respiro della sera), Vilma Leonio (Gioia di vivere), Rossella Longo (C'era una donna…), Mauro Magazzino (Luoghi deputati alla speculazione metafisica), Angela Mancazzo (Bianca orchidea), Fulvia Marconi (Il sorriso d'una madre), Clementina Mazzei (I vecchi hanno pugni in tasca), Maria Mirabella (Nei vicoli), Laura Morelli (Una foto, mille ricordi), Gilda Morra (Ricordo della Pasqua di Resurrezione), Francesco Palermo (Oltre), Angelo Passarelli (Voglia di cambiare), Maria Petruzzelli (Compimento), Francesca Piazzolla (Non toccate i bambini), Renzo Piccoli (Inno all'effimero), Angelo Sapone (Crepuscolo), Lia Saragaglia (Nulla di nuovo), Federica Sciandivasci (Accenderò fuochi).
La A.C. Compagnia del mulino di Valenzano, organizzatrice del premio, ringrazia tutti i partecipanti e augura, in particolare a tutti coloro che non si sono classificati, maggiore fortuna nella prossima edizione.
La cerimonia conclusiva del premio si svolgerà domenica 10 giugno alle 18,30 presso il castello baronale Martucci, nel borgo antico di Valenzano.
A tutti i premiati presenti alla manifestazione sarà donato un libro.
I premi non ritirati personalmente o per delega non saranno spediti. |
Post n°40 pubblicato il 06 Aprile 2007 da nico.siciliano
Cinema/ E' morto a Roma il regista Luigi Comencini Venerdí 06.04.2007 11:29 Luigi Comencini E' morto stanotte a Roma Luigi Comencini, dopo una lunga malattia che l'ha tenuto per anni lontano dal set. Nato l'8 giugno 1916 a Salò, nella sua carriera ha diretto alcuni tra i più grandi attori italiani, fra cui Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida in Pane, amore e fantasia. È padre di Cristina e Francesca, entrambe registe, oltre che di Paola, costumista e scenografa. Con Francesca ha girato nel 1992 un remake del celebre film "Marcellino pane e vino" che resta il suo ultimo lavoro. Tra i premi vinti figurano l'Orso d'argento per "Pane, amore e fantasia" a Berlino nel 1954, il Leone alla carriera nel 1987 e il Premio Pietro Bianchi l'anno precedente. |
Post n°39 pubblicato il 09 Febbraio 2007 da nico.siciliano
57. Festival di BerlinoIn corsa per l'Orso d'oro De Niro, Soderbergh, Park Chan-Wook. Costanzo rappresenterà l'Italia
Verso il Festival E' stata Edith Piaf a dare il via alla 57esima edizione del Festival di Berlino. La vie en rose, film sulla vita della celebre cantante francese, ha aperto giovedì 8 febbraio la prestigiosa rassegna internazionale. |
Post n°38 pubblicato il 06 Febbraio 2007 da nico.siciliano
Continuano alla grande le prove dello Spettacolo teatrale “ CAFE’ CHANTANT” , adattato e diretto da Nico Siciliano,che per i primi di aprile calchera' le scene. Spettacolo affidato alla sensibilita’ di Rocco DE BELLIS,Angela PERAGINE,Mariella PADOLECCHIA,Sabino MICCIANTONIO,Nico siciliano,Nicola DE PALO,Irene PALUMBO,Serena DI SANTO,Carla BAVARO Siamo ai primi del 900, nel cuore della belle epoque. Molti teatri di prosa chiudono perché la moda del café chantant li rende ormai deserti. Qualcuno per seguirla viene trasformato in ritrovo di numeri ben più allegrotti. Due coppie di artisti ormai alla fame sono costretti, loro detentori dell’antica arte della tragedia, a riciclarsi come vedette di café chantant. Una serie infinita di traversie e di avventure tutte da ridere li accompagna in quello che vuole soprattutto essere l’affresco d’un epoca edonistica e culturalmente in grande decadenza. n.b.presto saranno comunicate le date ed i luoghi |
Post n°36 pubblicato il 22 Gennaio 2007 da nico.siciliano
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Post n°35 pubblicato il 16 Gennaio 2007 da nico.siciliano
E' morta Darlene Conley, la Sally Spectra di Beautiful Si è spenta a 72 anni per un tumore E' morta domenica, nella sua casa di Los Angeles, all'età di 72 anni, Darlene Conley, nota e amata dal pubblico televisivo soprattutto per il ruolo di Sally Spectra da lei interpretato nella soap opera "Beautiful". La Conley era nata a Chicago nel 1934. Ha debuttato in teatro a 16 anni e nel cinema nel 1963, con una comparsata in "Uccelli" di Alfred Hitchcock. A questa sono seguite altre particine nel cinema ma è nella fiction televisiva che l'attrice si è realmente realizzata. Ha partecipato a sit- com e serial di ogni genere, sino a 'specializzarsi' in soap opera. Ha infatti recitato in "I giorni della nostra vita", "Febbre d'amore", "Capitol","General Hopspital" e, naturalmente, "Beautiful". L'interpretazione del personaggio della stilista Sally Spectra in quest'ultima soap le ha fruttato ben 2 nomination agli Emmy Awards, gli oscar della TV statunitensi. Darlene Conley è stata sposata due volte ed ha un figlio. |
Post n°34 pubblicato il 16 Gennaio 2007 da nico.siciliano
GOLDEN GLOBE, TRIONFANO "BABEL" E "DREAMGIRLS"16-01-2007 09:10 New York, 16 gen. (Apcom) - A sorpresa è andato a "Babel", del regista messicano Alejandro Gonzalez Inarritu il premio più prestigioso, quello per il miglior film, della sessantaquattresima edizione dei Golden Globe. La pellicola, interpretata da Brad Pitt e Kate Blanchett, era rimasta in sordina per tutta la serata, senza riuscire ad aggiudicarsi neppure uno dei premi delle altre categorie nelle quali era nominata (tra i quali anche migliore attore e attrice per Pitt e la Blanchett). E' stato il governatore della California, ed ex attore, Arnold Schwarzenegger, ancora costretto a camminare con le stampelle dopo la grave frattura al femore di fine dicembre, a proclamare il vincitore dell'ambito premio, consegnato al termine di una cerimonia durata tre ore e svoltasi all'hotel Beverly Hilton di Beverly Hills, a Los Angeles. Nella categoria Miglior Musical o Commedia si aggiudica il primo posto "Dreamgirls", che annovera tra le interpreti Beyonce. Martin Scorsese ("The Departed") si è aggiudicato il globo per il migliore regista, battendo i colleghi Alejandro Inarritu, Stephen Frears e Clint Eastwood. Questi gli altri premiati: miglior attrice protagonista-film drammatico Helen Mirren per "The Queen", che ha vinto anche il rpemio per la miglior sceneggiatura, miglior attrice protagonista per la sezione commedia Meryl Streep per "The Devil Wears Prada"; miglior attore protagonista-film drammatico Forest Whitaker per la sua interpretazione in "The Last King Of Scotland" mentre il premio come miglior attore protagonista per la sezione musical o commedia è andato a Sacha Baron Cohen, meglio noto come "Borat". L'intera serata, come da tradizone, è stata una parata di star tirate a lucido, sorrisi in telecamera, battute e anche momenti di commozione. Come la premiazione di Warren Beatty, che ha ricevuto il Golden Globe alla carriera. Tra le coppiepiù attese della serata c'erano ovviamente Brad Pitt e Angelina Jolie, apparsi per la prima volta insieme sul 'red carpet'. Mentre dopo la smentita ufficiale si è sgonfiato il gossip di una relazione tra Leonardo di Caprio e la bella Sienna Miller, ex fidanzata di Jude Law. "Leo" infatti è giunto da solo. Erano invece seduti a pochi tavoli di distanza i recentemente separati Cameron Diaz e Justin Timberlake, quest'ultimo al suo esordio sul grande schermo con "Alpha dog". Non ha mancato di far ridere il comico britannico Sasha Baron Cohen che ès tato premiato come miglior attore protagonista nella categoria musical-commedia. E' rimasto invece a bocca asciutta il film diretto da Gabriele Muccino, "La ricerca della felicita'", che aveva due nomination, rispettivamente nella categoria miglior canzone originale e in quella per il miglior attore protagonista, per Will Smith. |
Post n°33 pubblicato il 15 Gennaio 2007 da nico.siciliano
Attesa per i Golden GlobeA Hollyood cresce la tensione per i premi, da sempre premonitori degli Oscar: Borat e The Queen tra i film favoriti |
Post n°32 pubblicato il 15 Gennaio 2007 da nico.siciliano
Martin Luther King "Ci troviamo ora di fronte al fatto che domani è già oggi..." "La speranza spetta a noi, e per quanto potremmo desiderare altrimenti, dobbiamo scegliere in questo momento cruciale della storia umana." "La vera scelta non e' tra nonviolenza e violenza ma tra nonviolenza e non esistenza... Se non riusciremo a vivere come fratelli moriremo tutti come stolti".
Biografia e tappe principali della sua vita
“…La conseguenza della nonviolenza è la creazione di una comunione di amore, mentre la conseguenza della violenza è un tragico risentimento”
“…La violenza ci riporta indietro di 10 anni. Ci fa perdere ciò che abbiamo conquistato” “… È necessario condividere la sorte dei fratelli più poveri perché la lotta abbia successo”
“Ai nostri più accaniti oppositori noi diciamo: Noi faremo fronte alla vostra capacità di infliggere sofferenze con la nostra capacità di sopportare le sofferenze; andremo incontro alla vostra forza fisica con la nostra forza d’animo. Fateci quello che volete e noi continueremo ad amarvi. Noi non possiamo in buona coscienza, obbedire alle vostre leggi ingiuste, perché la non cooperazione col male è un obbligo morale non meno della cooperazione col bene. Metteteci in prigione e noi vi ameremo ancora. Lanciate bombe sulle nostre case e minacciate i nostri figli e noi vi ameremo ancora. Mandate i vostri incappucciati sicari nelle nostre case nella notte, batteteci e lasciateci mezzi morti e noi vi ameremo ancora. Ma siate sicuri che noi vi vinceremo con la nostra capacità di soffrire. Un giorno noi conquisteremo la libertà, ma non solo per noi stessi: faremo talmente appello al vostro cuore ed alla vostra coscienza che alla lunga conquisteremo voi e la nostra vittoria sarà una duplice vittoria. L’amore è il più potere più duraturo che vi sia al mondo”.
M. L. KING , La forza di amare oggi giorno di m.l.king |
Post n°31 pubblicato il 15 Gennaio 2007 da nico.siciliano
E’ bene che sia nel tuo cuore. Tanti fra i nostri antenati cantavano canti di libertà e sognavano il giorno in cui sarebbero potuti uscire dalla schiavitù, dalla lunga notte dell’ingiustizia(…) E cantavano così perché avevano un sogno grande e potente; ma molti di loro sono morti senza vederlo realizzato(…) La lotta c’è sempre. Facciamo dichiarazioni contro la guerra, protestiamo, ma è come se con la testa volessimo abbattere un muro di cemento: sembra che non serva a nessuno. E molto spesso, mentre si cerca di costruire il tempio della pace, si rimane soli; si resta scoraggiati; si resta smarriti. Ebbene, così è la vita. E quel che mi rende felice è che attraverso la prospettiva del tempo riesco a sentire le loro grida: ”Forse non sarà per oggi, forse non sarà per domani, ma è bene che sia nel tuo cuore. E’ bene che tu ci provi.” Magari non riuscirai a vederlo. Il sogno può anche non realizzarsi, ma è comunque un bene che tu abbia un desiderio da realizzare. E’ bene che sia nel tuo cuore. ( Martin Luther King, Sogni non realizzati,1968)
... C’è più forza nella massa organizzata in una marcia di quanta ce ne sia nelle armi in mano ad una manciata di uomini disperati. I nostri nemici preferirebbero lottare contro un piccolo gruppo armato piuttosto che contro una grande, disarmata ma risoluta massa di persone. Comunque è necessario che il metodo dell’azione di massa sia tenace e non rinunciatario. Gandhi diceva che gli indiani non avrebbero dovuto “mai dargli un attimo di respiro”, riferendosi agli inglesi. Li esortava a continuare la protesta ogni giorno e ogni settimana, in modi diversi. Questo metodo ispirò ed organizzò le masse indiane e disorganizzò e fece smobilitare gli inglesi. Questo metodo educa le migliaia dei suoi sostenitori socialmente e moralmente. Tutta la storia ci insegna che un risoluto movimento di uomini che lottino senza tregua per i loro diritti disintegra sempre il vecchio ordine, come un oceano in subbuglio sbriciola una grande scogliera. E’ questa forma di lotta- un’azione di massa che non accetti di cooperare con il male (“mai dargli un attimo di respiro”) – ad aprire la strada al successo a coloro che sono stati tentati e stimolati dalla violenza. Bisogna essere decisi e coraggiosi, perché questa forma di lotta non è esente dai pericoli. Richiede persone impegnate, perché ci si rompe la schiena ad invitare, organizzare ed educare decine di migliaia di persone a un’azione disciplinare e continua. Questo tipo di lotta si dimostra più definitiva e rovinosa per il nemico che non gli atti di violenza organizzata. La nostra presente e urgente necessità è quella di porre fine alla nostra lotta interna e di rivolgerci contro il nemico esterno, utilizzando ogni forma di azione di massa conosciuta, inventando nuove forme e scegliendo di “non dargli mai un attimo di respiro”. E’ questa la leva sociale che costringerà ad aprirsi la porta della libertà. Le nostre poderose armi sono le nostre voci, piedi e corpi di persone impegnate e unite, che camminano senza sosta verso una giusta meta…… (M.L.KING, “Io ho un sogno” )
Il procrastinare è sempre ladro del tempo.(…) Dobbiamo procedere dall’indecisione all’azione. Dobbiamo trovare nuovi modi per parlare a favore della pace in Vietnam e a favore di una giustizia da realizzare in tutto il mondo: un mondo che confina con la nostra porta di casa. Se non scegliamo l’azione saremo certamente trascinati indietro lungo i corridoi oscuri e ignominiosi del tempo, riservati a coloro che hanno potere senza compassione, forza senza moralità, e vigore senza lungimiranza. Non indugiamo. Dedichiamoci un’altra volta alla lunga ed amara, ma bellissima, per realizzare un mondo nuovo. Questa è la chiamata di Dio ai suoi figli, e i nostri fratelli aspettano con ansia la nostra risposta. Diremo forse che le sorti erano troppo incerte? Diremo forse che la lotta è troppo dura? Il nostro messaggio sarà forse che gli eserciti della vita in America militano contro il loro desiderio di essere uomini completi, e che ci dispiace davvero molto ma non possiamo fare nulla? Oppure ci sarà invece un altro messaggio di generosità, di speranza, di solidarietà con i loro desideri, di impegno a lottare per la loro causa ad ogni costo? La speranza spetta a noi, e per quanto potremmo desiderare altrimenti, dobbiamo scegliere in questo momento cruciale della storia umana. Come scrisse con eloquenza un nobile bardo di ieri, James Russel Lowell:
"Una volta per ogni uomo e nazione in questa lotta tra la verità e la falsità, a favore del bene o del male; l’uno e l’altro con un’offerta di vita o di morte, e la scelta è perenne Sebbene la causa del male possa vincere, sempre e soltanto è la verità che è forte il trono la condanni, quel patibolo che domina il futuro e dietro l’impercettibile ignoto, sta Dio nell’ombra, a vegliare sui suoi figli."
(M.L.KING, “Io ho un sogno” ) |
Post n°30 pubblicato il 15 Gennaio 2007 da nico.siciliano
"I have a dream"
(di Martin Luter King) Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grande dimostrazione per la libertà nella storia del nostro paese. Cento anni fa un grande americano, alla cui ombra ci leviamo oggi, firmò il Proclama sull’Emancipazione. Questo fondamentale decreto venne come un grande faro di speranza per milioni di schiavi negri che erano stati bruciati sul fuoco dell’avida ingiustizia. Venne come un’alba radiosa a porre termine alla lunga notte della cattività. |