Oggi, 25 aprile, Festa della Liberazione, si è parlato sia della Resistenza sia della Costituzione.Viene da pensare, sia detto sinceramente, che molta è la retorica impiegata in queste circostanze, specialmente purtroppo per quanto riguarda la Costituzione.Infatti, chi oggi parla di Costituzione inizia, a partire dal 26 aprile, a parlare di riforme alla Costituzione.Né manca chi sostiene (ad esempio, Lotti del PD) che la Costituzione vada cambiata nel solco della Resistenza. Peccato, però, che la Costituzione elaborata dopo la Resistenza sia molto diversa da quella che scaturirebbe dalle c.d. riforme costituzionali.Una proposta di riforma costituzionale, seria ma al tempo stesso semplice, da approvare sarebbe quella, piuttosto, di abrogare quasi tutte le riforme costituzionali adottate dopo il 1948.Qui chi è inadeguato è il sistema politico, non la Costituzione.Igor Di Bernardini su Twitter: @verso_il_fronte
Una riforma costituzionale semplice
Oggi, 25 aprile, Festa della Liberazione, si è parlato sia della Resistenza sia della Costituzione.Viene da pensare, sia detto sinceramente, che molta è la retorica impiegata in queste circostanze, specialmente purtroppo per quanto riguarda la Costituzione.Infatti, chi oggi parla di Costituzione inizia, a partire dal 26 aprile, a parlare di riforme alla Costituzione.Né manca chi sostiene (ad esempio, Lotti del PD) che la Costituzione vada cambiata nel solco della Resistenza. Peccato, però, che la Costituzione elaborata dopo la Resistenza sia molto diversa da quella che scaturirebbe dalle c.d. riforme costituzionali.Una proposta di riforma costituzionale, seria ma al tempo stesso semplice, da approvare sarebbe quella, piuttosto, di abrogare quasi tutte le riforme costituzionali adottate dopo il 1948.Qui chi è inadeguato è il sistema politico, non la Costituzione.Igor Di Bernardini su Twitter: @verso_il_fronte