Verso il Fronte

Il neoliberismo


In questi giorni da più parti si sono levate alcune critiche verso la parola neoliberismo. In particolare, si è detto che spesso è una parola abusata e ripetuta senza sapere più esattamente di cosa si sta parlando.Ora se è vero che ripetere continuamente una parola può significare privarla di contenuto, proviamo allora a fissare, sia pure sommariamente e schematicamente, alcuni concetti.Neoliberismo vuol dire:1) mercificazione di ogni aspetto della vita umana;2) libera circolazione delle merci;3) libera circolazione dei capitali;4) deregolamentazione dei mercati finanziari;5) politiche di contenimento del bilancio pubblico (o teoria del pareggio di bilancio, che poi in economia ciò dovrebbe chiamarsi monetarismo), con conseguente riduzione dello stato sociale e privatizzazione del settore pubblico;6) lotta all'inflazione prima di ogni altra cosa (pure quando si è in deflazione);7) politiche di contenimento del costo del lavoro (altrimenti detto: precarietà);8) destrutturazione della società e soprattutto dei corpi intermedi (sindacati), con spinta all'individualismo e compressione della democrazia;8) come coronamento: banca centrale indipendente dal Governo.Così finalmente è più chiaro?