Verso il Fronte

Una lettura del Prof. Scoca sull'apporto di Pasquale Stanislao Mancini alla giustizia amministrativa


Il Prof. Scoca, emerito di Diritto Amministrativo alla Sapienza di Roma, ha tenuto un illuminante intervento intitolato Pasquale Stanislao Mancini e la Giustizia Amministrativa, in occasione del Convegno sull'attualità di Pasquale Stanislao Mancini presso il Consiglio di Stato lo scorso 6 febbraio.Sebbene si tratti di un intervento (e di un testo) destinato a un pubblico di specialisti, in realtà esso può essere, magari con un po' di sforzo, letto dalla generalità del pubblico, anche cioè da coloro i quali non si occupano quotidianamente di diritto amministrativo.In verità, il testo non si occupa propriamente di Pasquale Stanislao Mancini, offrendoci piuttosto la possibilità di ricostruire il dibattito sulla giustizia amministrativa in Italia dall'Unità, oltre a darci alcuni riferimenti sulla discussione in tema di giustizia amministrativa che si svolse in Francia alcuni decenni prima e che poi fu ripresa in Italia.La legge di abolizione del contenzioso amministrativo del 1865, di cui Pasquale Stanislao Mancini fu sostenitore in Parlamento, è tuttora in vigore e, come ci spiega Scoca, essa sta alla base di tutti gli sviluppi successivi che si sono avuti nei rapporti tra cittadini, Amministrazione e giustizia amministrativa (basti pensare alla questione del contraddittorio nel corso dei procedimenti amministrativi), tanto da essere sostanzialmente ripresa nella nostra Costituzione.Il testo del Prof. Scoca non è lunghissimo e non è poi così difficile. Quindi possiamo fermarci qui.Buona lettura.