Pensieri e parole...

Forse la mia limitata visione della società dettata dal breve cammino che ci è concesso mi oscura determinate visuali.
Tuttavia il periodo storico, perche ognuno di noi nel piccolo la storia la scrive, che vivo non lo capisco.
Mi inchino ad intelletti superiori e con maggior visione.
A malincuore osservo una deriva societaria preoccupante, in cui il nostro futuro viene trattato senza un briciolo di coscienza.
Figli in fasce gettati allo sbando in ambienti non consoni, una natura violentata e repressa...
Tutto in nome di un unico vero dio, travisato, chiamato progresso.
Le giovani coppie vedono la propria voglia di trasgressione come un bene superiore alle necessità dei figli di una serena intimita famigliare.
I vecchi vedono una necessità energetica superiore al rispetto di una natura che ci è madre.
Chi ci governa vede la propria leadership come superiore alle piu banali dignità dell'individuo.
Stiamo oltrepassando i limiti.
Stiamo distruggendo mattone su mattone le basi solide sulle quale si erge la nostra vita.
Figli, natura e futuro.
Sono un'inguaribile ottimista, e credo che qualche evento, terribile o magnifico che sia, risveglierà le nostre coscienze.
La società umana ha sempre vissuto fasi di innalzamento fino all'avvento della moderna tecnologia.
Sono sicuro che sapremo piegare tale avanguardia al nostro beneficio ma dobbiamo svegliarci, e ribellarci a chi travisa a suo comodo
tali strumenti.
Non seguire le mode, ma occuparci a casa dei nostri figli.
Gestire le risorse che ci circondano con immenso riespetto.
Essere piu solidali tra di noi per ottenere una classe dirigente migliore.
Il futuro è oggi, noi siamo il nostro futuro.