Pensieri e parole...

Grecia

E' curioso. La culla della giovinezza di politica e democrazia è fallita.Crolla Atene e forse tutto il castello di carte di un'Europa divisa e gestita dai soliti poteri forti.L'antica cultura ellenica ha ispirato il concetto di democrazia ed ha creato il concetto di polis.Ha fatto germogliare il seme della patecipazione delle masse alla gestione della comunità.Nel suo ultimo, triste, lamento ci aiuta a riflettere sulla perversa strada che i suddetti concetti hanno intrapreso.Denaro e avidità, superbia ed egocentrismo sono i nuovi codici morali sui quali fa leva la finanza globale, le multinazionali e le banche. La Polis è stata soggiogata e resa complice in un processo di controllo delle masse.Eppure il destino vuole che il popolo che ha gettato le basi delle moderne democrazie, pur con tutti i difetti che accomunano tutte le culture europee, riesca a darci un forte segnale. NO. Abbiamo sbagliato.Bisogna ricominciare da capo.Bisogna rimettere il cittadino al centro della piazza e far in modo che la sua voce non cada nel vuoto.Bisogna liberarsi da una politica ed una finanza corrotte che hanno inquinato il concetto di democrazia.Mi auguro che il caso greco sia un nuovo inizio. Uno tsunami economico e politico, che spazzi via le strutture marce che ci governano e prosperano alle nostre spalle.E' un sogno. Ma da sempre il sogno di uno schiavo è la libertà.