Creato da cla_19 il 10/10/2007 |
Pisoli in love...
Sperare in una favola non vuol dire sognare ad occhi aperti ma riuscire a realizzare un sogno!GRAZIE PISOLO!
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Juve okRanieri: "Grande Amauri, grande Juve" Il tecnico della Vecchia Signora soddisfatto per il successo ottenuto contro l'Udinese: "La squadra mi è piaciuta, sono tre punti molto importanti".
Claudio Ranieri si gode la bella vittoria ottenuta dalla sua Juventus nel posticipo con l'Udinese e applaude soprattutto il match winner, Amauri."Lo abbiamo preso perché può giocare con tutti i nostri attaccanti, in coppia con Iaquinta ha fatto benissimo: una grande prova, così come tutta la squadra, i ragazzi mi sono piaciuti molto - le parole del tecnico bianconero -. Abbiamo creato molte palle gol e macinato gioco contro un avversario che ha grandi qualità: loro ci aspettavano per ripartire, quindi non era facile, ma la velocità del nostro gioco è stata buona e per fortuna siamo riusciti a sbloccare la partita e prendere i tre punti dopo qualche occasione fallita"."Del Piero e Trezeguet in panchina? I giocatori sanno che ho fatto certe scelte perché giochiamo su tanti obiettivi - continua Ranieri -. Alex era abituato a stare in panchina anche prima di me, non mi deve fare cambiare perché so già che è un fantastico campione... solo che deve essere in forma per giocare, altrimenti può andare in campo anche Boniperti". Marino: "La Juve ha strameritato" Il tecnico dell'Udinese non è soddisfatto della prova dei suoi: "Siamo stati troppo timorosi. Il rigore su Floro Flores? C'era, ma avremmo rubato il pareggio". Bella Juve, decide Amauri La Vecchia Signora vince 1-0 il posticipo con l'Udinese: prima del gol partita un palo del brasiliano e una traversa di Poulsen.
Una bella Juve batte 1-0 l'Udinese (decide Amauri) nel posticipo della seconda giornata di serie A, salendo così a quota 4 punti in classifica con Inter, Napoli e Torino, a -2 dalla coppia Lazio-Atalanta.Con Ranieri che inizialmente tiene in panchina Del Piero e Trezeguet in vista della Champions, sono il brasiliano e Iaquinta a suonare la carica, spesso imbeccati dalle incursioni sulle fasce degli ispirati Camoranesi e Nedved. Il primo pericolo per Handanovic arriva così già al 4', quando proprio il ceco serve in profondità Iaquinta, che segna ma è in fuorigioco (la terna guidata da De Marco vede bene), poi è ancora l'ex di serata, su sponda di Amauri, ad andare vicino al gol e infine tocca allo stesso Amauri: cross dalla destra di Camoranesi, frustata di testa e al 16' solo il palo salva Handanovic.La Juve insomma spinge, costringendo sulla difensiva un'Udinese troppo contratta e quasi mai pericolosa: nonostante qualche bello spunto di Di Natale e la generosità di Quagliarella, Buffon infatti non deve mai intervenire, se non per l'ordinaria amministrazione, ben coperto dal rientrante Chiellini, che al centro della difesa fa coppia con Mellberg, e da un centrocampo tutto sostanza con Poulsen-Sissoko diga insormontabile. Nella prima frazione le occasioni sono così tutte per i padroni di casa, sempre con Iaquinta e Amauri sugli scudi, ma anche con Nedved e con lo stesso Chiellini, che sugli sviluppi di un corner si vede fermare la deviazione aerea da Coda con una spalla (gli juventini chiedono il rigore, De Marco sceglie ancora bene).Come nel primo tempo anche nella ripresa sono gli uomini di Ranieri a fare la partita e come nel primo tempo è ancora un legno a fermare la Juve: al 56' una bordata di sinistro da fuori di Poulsen si stampa infatti sulla traversa. Juve anche sfortunata quindi, ma mai rassegnata e sempre propositiva. Ci prova ancora Nedved (destro violento sul fondo) e poi finalmente arriva il meritato vantaggio al 67' con Amauri, che finalizza con un preciso piatto destro un'azione rugbystica di Sissoko.L'Udinese (Marino nel frattempo toglie Di Natale e mette Sanchez, poi sceglie Isla e Floro Flores per Motta e Pepe) replica subito con Quagliarella, ma Buffon è attentissimo. Sissoko (altro missile, bravo Handanovic) va vicino al raddoppio, poi la Juve controlla, lo stadio invoca Del Piero, Ranieri prima però dà spazio a Marchionni per Iaquinta e solo nei minuti finali mette dentro anche Pinturicchio e Trezeguet (per l'applauditissimo Amauri e per Camoranesi). L'ultimo brivido è su un contropiede di Floro Flores, contrastato in area da Chiellini (giudica ancora bene De Marco): la Juve vince con merito, Amauri festeggia il primo gol in campionato in bianconero, Ranieri può essere soddisfatto. |
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