Il Blog del Mar

IL POLITICO ARRESTATO PER 'NDRANGHETA PARLAVA CON POLLARI


"Mo ho lasciato Nics". e' il 21 gennaio 2010. Francesco Morelli, politico regionale calabrese è al telefono con l'imprenditore Giulio Giuseppe Lampada. il 30 novembre 2011 i due finiranno in carcere per i loro rapporti con la 'ndrangheta. all'epoca però la procura di Milano sta indagando. il dato è noto a entrambi, che già da tempo sono in possesso di notizie riservate. di che fonti dispongono? Alla domanda risponde l'avvocato Vincenzo Minasi anche lui finito nella retata pre-natalizia. entrato in carcere comincia a parlare. I suoi saranno cinque interrogatori zeppi di rivelazioni ma c'è n'è una che fa sobbalzare i magistrati: quel Nics di cui parla Morelli è Nicolò Pollari, l'ex capo del Sismi. Minasi ha pochi dubbi ricorda che nelle prime settimane del 2010 confeziona documenti con notizie riservate. Poche pagine che si riveleranno una mezza bufala, ma che all'epoca vengono spacciate per autentiche. si fa cenno ad un'inchiesta per usura e riciclaggio, si parla di Lampada e del clan Valle, della vicinanza con la cosca Condello, dei rapporti con amministratori locali. Minasi confessa che Lampada gli ha detto di aver portato i documenti a Morelli e che Morelli li ha portati ai servizi al suo amico Nic. Ma le notizie migliori arrivano da Morelli e da Domenico Gattuso, imprenditore calabrese coinvolto nel blitz di ieri mattina. Il politico calabrese fa il nome di Pollari. Dopodichè davanti al giudice non parla. Solo si limita a dire che la sua fonte informata era un ex sindacalista morto. Meno sfumato il ritratto di Gattuso, suo padre è in affari con un colonnello dei Ros di Reggio Calabria. Gattuso conferma di avere informazioni pesanti. Di lui Minasi ha ricordi precisi: "Questa persona, chiamiamola Mister x, disse che la fonte da cui traeva queste notizie poteva guardare il computer dei Carabinieri"