Il Blog del Mar

La Margherita e il conto su cui nessuno faceva i conti


Altra vicenda torbida. La trama si ripete, più o meno simile, ad ogni lancio di agenzia. Politici, soldi, società estere, acquisto di proprietà immobiliari esclusive. Stavolta la vicenda riguarda la Margherita o meglio il suo ex tesoriere, Luigi Lusi, accusato di aver utilizzato a fini personali tredici milioni di euro che gestiva in qualità dell'incarico ricoperto. I soldi sarebbero stati utilizzati da Lusi per l'acquisto di un appartamento di quasi due milioni di euro nel centro storico di Roma e in parte dirottati su società riconducibili allo stesso Lusi, alcune con sede a Toronto, città natale della moglie. Novanta il numero dei bonifici partiti in poco più di due anni e mezzo dal conto corrente intestato a "Democrazia e Libertà" , che Bankitalia ha segnalato alla Guardia di Finanza come operazione sospetta. Sembra che sul conto in questione anche Francesco Rutelli, leader di Api, avesse la firma e quindi la delega ad operare, circostanza, questa, smentita da Lusi, che sottolinea: "Le cose che girano sono mestate ad arte". Francesco Rutelli ha già annunciato di essersi costituito parte civile e durante l'interrogatorio che lo ha riguardato in qualità di testimone ha dichiarato di non aver avuto alcun ruolo nella gestione economica di quel conto.Lusi sentito la settimana scorsa dai magistrati, interpellato al telefono da un giornalista dichiara: "Ho parlato con i giudici e mi sono assunto la responsabilità di tutto e di tutti". Frase che potrebbe risultare molto ambigua...Tutto e tutti?!  E' da capire se davvero Lusi abbia sottratto i soldi senza che nessuno se ne accorgesse o se invece abbia potuto contare sulla complicità di qualcuno. Sembra molto strano che nessuno in tre anni gli abbia chiesto conto della destinazione dei soldi. Forse Lusi sta coprendo gli affari di altri? Sono questi i quesiti ai quali gli inquirenti stanno cercando di dare una risposta.Intanto nella serata di ieri non si è fatta attendere la reazione di Rurelli che ha scaricato ufficialmente Lusi con una nota in cui ne loda la personalità e i bilanci in attivo ma dice di aver appreso con sconcerto che Lusi aveva confessato di essersi appropriato di ingenti somme di denaro e rivela che il tesoriere dimissionario ha manifestato l'intenzione di restituire le somme di cui si è appropriato e che sono nella sua disponibilità.