Il Blog del Mar

Quanti laureati in Parlamento


Dopo la dichiarazione del baby ministro Michel Martone sui "bamboccioni" (chi non si laurea entro 28 anni) andiamo a vedere quanti sono i laureati nel nostro Parlamento.Il 68,2 per cento dei nostri parlamentari e' laureato, il 25 per cento ha il diploma superiore e il 2,2 per cento ha la licenza media. Prima di sbizzarrirci con qualche nome e curiosità' scopriamo, non con troppo stupore, a dire il vero, che il numero dei politici laureati con il passare degli anni e' diminuito Nella prima legislatura, nel 1948, erano il 91 per cento contro il 68 per cento di oggi. Meno laureati ma con più soldi, direi, in quanto in questi sessant'anni di storia del nostro Paese mentre il numero dei politici laureati e' diminuito le loro retribuzioni, invece, sono aumentate, in termini reali, del 10 per cento (non poco!).Ma entriamo un po' più nei dettagli: i plurilaureati in Parlamento risultano essere Edmondo Cirielli e Roberto Speciale (Pdl) con tre lauree ciascuno, mentre sono dodici i parlamentari che ne hanno due. Tra questi Berlusconi (Giurisprudenza e Ingegneria gestionale) e La Malfa (Giurisprudenza ed Economia politica).Attenzione ai "bamboccioni", ops "ritardatari": Piero Fassino si e' laureato in Scienze politiche a 49 anni e Stefania Prestigiacomo a 40 anni e' diventata dottore in Scienze dell'amministrazione.Passiamo alla categoria dei diplomati: c'e chi all'università si e' iscritto ma poi ha lasciato come Massimo D'Alema, tesista alla Normale di Pisa e Francesco Rutelli, ex iscritto alla Facoltà di Architettura. Non ci hanno nemmeno provato Walter Veltroni, diplomato all'Istituto professionale di Stato per la cinematografia a Roma e Maurizio Gasparri, che dopo aver conseguito il diploma al liceo classico ha iniziato la sua ascesa politica.Infine i parlamentari con la licenzia media: sono dodici alla Camera e nove al Senato. Tra questi Savino Pezzotta (Udc), già leader della CISL. Diversa la situazione, invece, negli Enti Locali, tra gli amministratori di Comuni, Province e Regioni la quota dei diplomati e' del 19 per cento, uno su cinque.Neanche a dirlo tutti plurilaureati, invece, ministri e viceministri del "governo dei professori". Purtroppo per noi pero' la laurea non certifica nulla ne' capacita', ne' onesta' e spesso neanche educazione. Per tutto questo non basta aver letto qualche libro e aver imparato a memoria qualche definizione.