Il Blog del Mar

PROFESSIONE VOUCHERISTA


Proprio non lo sapevo e ancora faccio fatica a crederci. E’ un nuovo tipo di contratto: il datore di lavoro compra un voucher o buono lavoro anche dal tabaccaio, il costo comprende anche la copertura previdenziale e assicurativa. Se il compenso non supera i 5.000 euro annui può utilizzarlo per pagare alcune categorie di lavoratori che possono incassarlo alle poste. In Italia dal 2008 al 2011 sono stati venduti 28 milioni di voucher, si calcola che abbiano alimentato circa 5.000 posizioni del cosiddetto lavoro accessorio.In prima linea gli studenti sotto i 25 anni, che possono lavorare anche nel weekend. Le attività? Giardinaggio, turismo e servizi, collaborazioni domestiche, insegnamento privato, consegna porta a porta. Strumento nato per favorire i lavoretti degli studenti rischia di essere il gradino più basso della scala dei lavoratori precari. Ditemi che non è vero!