Il Blog del Mar

CARO MONTI ALTRO CHE UOVA DI STRUZZO!


Di Chiara Manfredini Altro che uova di struzzo di Gabriella Alemanno! Pensavamo non ce ne fosse più per nessuno con i professoroni esperti di architettura finanziaria e invece, mentre i nostri intelletti sagaci erano in elevate faccende affaccendati,  Monti lesto lesto ce ne ha infilate una dietro l’altra. Prima di volare in America da Mr Obama per disquisire su strategici accordi internazionali anti evasione e sulla ritrovata fiducia dei mercati, Mr Monti da tecnocrate minuzioso qual è prima azzera con una circolare le spese di rappresentanza del Ministero del Tesoro, mettendo un tetto di 150 euro ai regali e poi spende 10 milioni di euro per 400 autoblu. Ma non ancora contento del lavoro certosino sui conti dello Stato, in sede di Consiglio Supremo di Difesa, decanta la necessità di razionalizzare le spese del settore quando oramai i 131  cacciabombardieri F35, per un costo di 15 miliardi di euro, sono sempre più vicini all’Italia. Ci casca anche l’Unità che titola “Napolitano benedice i tagli. La Difesa può ridurre gli F35” e sfoggia un articolo di insolito “tono ottimistico”. La questione sembra chiarissima, tagliare si ma – attenzione – “laddove consentito dalla possibilità e dalla convenienza economica”. Guarda caso in questo momento sembrano mancare entrambi i presupposti. E mica ce la vorremo prendere con il povero Di Paola se gli F35 sono stati già ordinati e se uscire dal programma militare farebbe perdere all’Italia un sacco di soldi! Forse - e dico forse - potremmo rinunciare a 30 esemplari ma non sembra esserne tanto convinto il nostro ministro della Difesa che, qualche giorno fa, in un’audizione al Parlamento aveva escluso la possibilità di procedere in questo senso. Vi lascio immaginare come andrà a finire questa storia! Ma torniamo a Super Mario e alle auto blu.  Certo l’austerità al ministero di via XX Settembre ha le sue eccezioni: pochi giorni fa è comparso sul sito un bando per l’acquisto di 400 auto di media cilindrata (1600 cc) destinate alla pubblica amministrazione. Ma ciò che ha davvero dell’assurdo è la replica di Palazzo Chigi, che precisa che nessuna di queste macchine servira' al premier e che l’ordine non è stato disposto dal ministero ma dalla Consip (l’ente che si occupa degli acquisti dello Stato). Ma chi se ne frega, dico io!!! Il problema non è a chi andranno queste benedette auto blu -  che ogni volta che saltano fuori nessuno le usa, nessuna le ha ordinate, sembra che si ordinino da sole -,  il problema è che costano 10 milioni di euro.  Professori si, di spudoratezza!