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« Il Sergente nella neveCrisi...Crisi....Crisi.... »

Uomini e Donne...."LA TRAGEDIA" e tu non sai neanche il perchè.

Post n°21 pubblicato il 31 Luglio 2008 da freecat67
 

Quello che sto per scrivere mi è stato donato in ispirazione da un post molto carino in cui sono capitato per caso.

Quindi la citazione è d’obbligo, il blog di Sissunchi che parla di rapporti tra uomini e donne.

E si gente, si potrebbe scrivere trattati su trattati senza mai arrivare al bandolo della matassa. I rapporti tra i due sessi sono, e sempre saranno, causa di studi inutili senza mai comunque arrivare ad una chiava di lettura valida che ci possa aiutare a rendere il rapporto con l’altro sesso comprensibile e di facile interpretazione.

Non mi sognerei mai di  provare a spiegare l’universo femminile. Operazione improba per un uomo, quindi mi limito solo a dire ai miei amici maschietti che è una gara persa.

Esempio, qual’ora ve ne fosse bisogno.

Quanti di voi si sono trovati a fronteggiare silenzi prolungati e musi lunghi, che sono per antonomasia, segni inconfondibili premonitori di disastri in arrivo. Come abbiamo reagito? Proviamo a far gli gnorri per un poco ignorando tali segnali , chiari messaggi secondo lei, ma più illeggibili di un mazzo di tarocchi per noi o le istruzioni in cinese del nostro nuovo apparecchio elettronico.

Per spirito di avventura siamo pronti a scalare una montagna, fare rafting, sport estremi, ma non ci sogneremmo neanche lontanamente di avventurarci in una semplice domanda del tipo….cosa succede cara ?

Nonostante tutto, purtroppo,  la nostra struttura corporea dotata di alta capacità rimbalzante è destinata a sfaldarsi dopo che il silenzio si protrae (interrotto a dire il vero da cenni di assenso simili a muggiti…mmm….mmm…..o sibili pitoneschi….ssssssii siiiii..) o quando il nostro sistema nervoso è sul limite di un crollo a causa delle porte sbattute o i piatti poggiati sul tavolo con tonfo finale.

Allora ecco che il nostro cervello si annebbia, per auto protezione si resetta ed in maniera del tutto maschile ordina, senza che noi ne siamo coscienti, alla bocca di parlare e scatta incontrollata la fatidica domanda…” Si può sapere cosa c’e’ ??”

Fatta la domanda, riprendiamo possesso della nostra volontà e ci rendiamo conto che ci siamo automaticamente condannati, abbiamo scoperchiato il vaso di pandora, abbiamo levato il tappo dal frullatore pieno che stava girando beato, abbiamo semplicemente scatenato l’inferno.

Al suono della nostra voce, lei alza la testa ….ti fissa…e dopo aver creato una suspance degna da film dell’orrore, silenzio per 10/15 secondi circa, inizia repentina la trasformazione ….ti guarda stupita, schifata, scuote la testa e dopo altri 10 secondi di smorfie degne di Linda Blair (per chi non lo sapesse la protagonista del film l’Esorcista) inizia a parlare.

Noi a quel punto stupiti dal leviatano che abbiamo di fronte, rimaniamo con il cucchiaio a metà strada tra il piatto e la bocca (si niente di meglio per loro che rovinarci il pranzo) attendendo il supplizio divino, la punizione, per qualcosa di tremendo che abbiamo commesso, ma porca paletta non ci ricordiamo cosa possa essere.

In perfetto stile da opera verdiana lei inizia a parlare….

Adagio : “Cosa c’e’ ? Si può sapere cosa c’e’?” Ripetuto 2 volte.

Accelerando: Praticamente la fuoriuscita di più di 1,000 parole al minuto, paragonabili alla potenza di fuoco di una mitraglietta UZI israeliana.

Conchefacciatenevienifuori,lovedicomesei,lovedicomesei

nonmiascolti,pensisoloatestessoECCO,nontipreoccupi

nemmenodiquellocheiopenso (se me lo dicessi….)che cosaho, che cosa ho,nontipreoccupimaidiquellochesuccedeincasa………

ripresa fiato, muggito di disapprovazione ECCO finale.

Ricordo che tu sei sempre immobilizzato come in una vecchia polaroid nella posizione iniziale, se non fosse per il brodo che cola dal cucchiaio, sembreresti una natura morta.

Furioso :

“SEI INSENSIBILE, SEI EGOISTA, SEI IL SOLITO !!!”

Questa fase si chiude nuovamente con il muggito di disapprovazione e il fatidico ECCO !!!

Maestoso:

“E’ inutile, con te proprio non si può parlare, te ne freghi ecco cosa ho”.

Tu vorresti dire qualcosa, nel frattempo poggi il cucchiaio dopo aver macchiato la tovaglia ed aver scatenato una ridda di occhiatacce degne di Medusa. Ma l’unica cosa che pensi è ….cacchio, non si parla con me, è mezz’ora che vai avanti ma ancora non mi hai spiegato dove sta il problema, come faccio a parlare se non so di cosa stiamo parlando.

Quindi decidi di mettere in cervello in operazione stand by, ovvero il minimo consumo di energia e te ne esci con un semplice….” Ma Amore….mi dici…..”

Naturalmente non finirai la frase, mai ti sarà permesso di esprimere il concetto, seppur banale, che avevi in mente.

Sostenuto Vivace :

NON MI INTERROMPERE QUANDO PARLO ! SEI UN CAFONE ! ECCO COSA SEI…UN CAFONE.

Finale :

Si gira, volteggia via dalla cucina danzando come una libellula, ti guarda un’ultima volta sull’uscio….

“STRONZO”

E abbandona la scena con fare solenne, lasciando dietro di se un silenzio carico di tensione come l’atmosfera Vietnamita prima di un tifone nel periodo delle piogge.

A quel punto tu che fai…? Cerchi di capire, almeno ci provi, (la tua espressione è la stessa da 10 minuti a questa parte) scuoti la testa, poi ….L’ILLUMINAZIONE !

La cupola anti radiazione che avevi automaticamente inserito alle prime avvisaglie si ritira e ricominciano a muoversi i neuroni….creando piccole scosse che rimettono in moto il tuo status di essere vivente dotato di cognizione.

Alzi gli occhi in maniera automatica e il tuo sguardo si poggia sul calendario appeso di fianco alla finestra, sai che li troverai la soluzione, ma ancora non hai la risposta.

Scorri le date e cerchi di capire:

12 del mese, pagare bolletta, no non è quello.

15 del mese, compleanno mamma ( la sua), non mi sono dimenticato, mi ha chiamato in ufficio 10 volte per assicurarsi che non mi passasse di mente (meno male, altrimenti mi scordavo di certo).

27 del mese, tutto ti diventa chiaro, tutto assume contorni definiti, tutto adesso ha una logica, cerchiato in rosso una parola sola che è la chiave di quanto appena successo – CICLO-

Avendo risolto anche questo mistero, riprendi a mangiare pensando alla partita di coppa che ti aspetta tra 20 minuti.

E pensi tra te, in fondo non tutti i mali vengono per nuocere, considerando che si è chiusa in camera da letto, non dovrò litigare per vedere la partita, stasera davano la nuova fiction di canale 5 “ Giovanna di Valmontone”.

Saluti

P

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Un blog di: freecat67
Data di creazione: 03/12/2005
 

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