il posto nudo

IRIDELIRIO (terry ed io)


infanzia rubata. rosso e viola. mi strappo i capelli. mi accarezzo i peli. facce gommose, che si allungano. fiori coi denti. code di scimmia arricciate. boa constrictor aggrappati al braccio. nonne truccate. dentiere. casalinguo. foglioline urlanti. miele arrugginito spalmato appiccicoso su testiere (testate) di ferro battuto del lettone. bottigliette di succhi di futta ricilati per la sambuca. whiskey. chewingum del ponte. sempre verde.il simbolo del male, è un salatino, poi tutto arancione, poi marrone, l'appendiabiti a forma di braccio di ferro. sono stata olivia in una foto in bianco e nero, con un barattolo di piselli in mano (visto che di latte di spinaci ad ascoli non se ne sono mai viste) e mia nonna che mi diceva "bè fa niente, giralo dall'altra parte, così che non si legga l'etichetta". finzione. com'erano bravi i grandi a fingere, più dei bambini che parlano con le bambole, loro sono consapevoli delle loro messinscene, delle loro bugie, ma fan tutti finta di niente. e quello era un barattolo di piselli!!! non si può far finta di nulla senza essere chiari da principio! era un barattolo di piselli! e l'onestà dei bambini sta nel chiarire subito "facciamo finta che ero una mamma ragno, che tu eri uno gnomo del bosco, che questo scatolone era il nostro castello, e che questo barattolo di piselli era una invece un barattolo di spinaci" ecco! questa è l'onestà!!