Creato da: oocchidaorientale il 27/07/2005
io non tremo, è solo un pò di me che se ne và

 

 
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lo chiedevo al gatto

Post n°180 pubblicato il 26 Novembre 2008 da oocchidaorientale

E mi era venuta un pò di paura
- due passi avanti e un passo indietro -
e non capivo cosa mi spaventava
ma sentivo dei buchi, come delle voragini amiche, come ritrovarsi nelle tristezze di sempre, che consolano più delle gioie nuove, a volte.

Eppure tutto scorre, tutto cambia e la vita è trasformazione.

Eppure, sembra che per riconoscerci, per affermare di esistere come persone nello spazio, tra gli altri, bisogna fermare una parte di noi,
sceglierci l'avatar,
indossare una personalità,
congelarci in un attimo preciso,
per poi ritrovarci sempre, per rendere visibili le nostre coordinate,
affinchè, il mondo possa riconoscerci.

E dico "mondo" ma penso solo all'umanità, perchè la terra che mi sorregge non ha bisogno di catalogarmi, di appiopparmi un ruolo nella società.

La collina di fronte alla finestra non vuole darmi un aggettivo, neanche il mio gatto accovacciato sulle mie gambe ha mai pensato di darmi un premio o un rimprovero.
Credo che non si sia mai chiesto nulla su di me, viene a farsi coccolare e non sa neanche il perchè, lui non mi fa promesse, non pensa al domani.

Dovrei prenderlo come maestro di vita, e ora le capisco tutte quelle culture che adorano gli animali, e anche chi adora il sole, il vitello, il fallo, la terra, il vulcano...
forse è un bisogno dell'uomo l'adorazione,
e mi chiedo perchè,
e mi chiedo se è naturale,
e cosa significa "adorare"

forse è lo stupore, scoprire la bellezza e assaggiarla, apprezzare la vita, forse.


"L'amore esibito dalla nostra società è uno strano miscuglio composto in realtà da una buona dose di narcisismo e di comodità "amo l'altro perchè mi fa comodo, perchè il suo immaginario corrisponde esattamente al mio" Noi comunichiamo agli altri "cerco qualcuno che interpreti questo ruolo" l'altro trova un posto corrispondente nel proprio immaginario oppure se ne va. La comunicazione si realizza quando ciascuno può incasellare l'altro nel suo film, il colpo di fulmine corrisponde a questa prima intesa "c'è un ruolo per lui nella mia vita"
da "Contro il niente. ABC dell’impegno"  di Miguel Benasayag 

 
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Commenti al Post:
vegetableman
vegetableman il 28/11/08 alle 13:41 via WEB
gatti che ascoltano. a poi
(Rispondi)
 
 
oocchidaorientale
oocchidaorientale il 30/11/08 alle 23:38 via WEB
si ma non rispondono mai
(Rispondi)
 
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