VIGNETTA DI ALESSANDO GATTO
LUNGO LA STRADA DEL PROSECCO . . .
La nuova Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, costituitasi nel 2003, è l'erede diretta di quella che è stata, nel lontano 1966, la prima arteria enologica italiana. Di quello storico tracciato ora sono stati ripresi larghi tratti, a cui però si sono voluti affiancare dei percorsi tematici in grado di valorizzare tutto il territorio, i suoi diversi paesaggi viticoli e le tante attrattive, anche storico-artistiche, disseminate lungo le colline tra Conegliano e Valdobbiadene.
In questo modo la nuova Strada risponde alle richieste del moderno enoturista affamato non solo di grandi vini e di prodotti tipici, ma anche di tutte quelle componenti paesaggistiche, ambientali e culturali in senso ampio che formano, tutte insieme, l'anima e la matrice profonda di un territorio.
Così con i suoi 120 chilometri complessivi che si addentrano e si inerpicano lungo i colli da Conegliano a Valdobbiadene, l'arteria enologica guida il visitatore tra vigneti ininterrotti, borghi e paesi dove si respira il sapore della secolare arte enoica di queste terre, regalando scorci e paesaggi di autentica bellezza e grande fascino, insieme a testimonianze mediovali, eremi, chiesette secolari, tracce della storia rurale civile e religiosa delle genti di qui. Senza dimenticare la possibilità di incontrare, nei tanti locali disseminati lungo il tracciato, la cucina e i prodotti tipici. Ma soprattutto la strada offre al visitare la possibilità di scegliere l'itinerario più vicino alla proprie sensibilità e predilezioni.
Con una certezza: le terre del Prosecco Doc sanno davvero riservare inaspettate e piacevoli sorprese al visitatore più attento, dietro ogni curva, nel cuore di uno borgo tra i vigneti, sulle cima di una collina magari nascosta alla vista. E forse è proprio in questa capacità di stupire che sta la magia profonda del territorio della Strada del Prosecco e dei Colli Conegliano Valdobbiadene. Ed allora non resta che scoprire più da vicino il tracciato principale e i tre percorsi tematici che completano la nuova arteria del vino.
L'ANELLO PRINCIPALE
Il percorso principale ha voluto ricalcare, per quanto possibile,l'originario tracciato della Strada per le sue indubbie valenze storiche e culturali, affiancandolo però con un itinerario di ritorno che consente al visitatore di rientrare per un'altra via al punto di partenza.
» Da Conegliano a Valdobbiadene, le due Capitali del Prosecco Doc
MULINETTO DELLA CRODA REFRONTOLO
Prima della ristrutturazione
era inagibile
Ora è posibile visitarlo
Dormire in un castello in Veneto: l'Hotel Castel Brando 80 eleganti camere, suite e appartamenti suddivisi tra il castello, la dependance e la Villa Marcello Marinelli. Tante sono le possibili sistemazioni offerte dall’Hotel Castel Brando, un albergo realizzato all’interno di un borgo medievale che domina il paese di Cison di Valmarino e la Valmareno, vallata in provincia di Treviso. Una volta arrivati al Castello, magari utilizzando la funicolare che parte dal fondovalle e percorre il fianco della collina entrando poi nelle mura, potete scegliere di rilassarvi nel centro benessere (piscina, idromassaggio, bagno turco ricavato all’interno di una struttura di epoca romana, saune finlandesi, percorso Kneipp e sala fitness) oppure di partire all’esplorazione dei dintorni, naturalmente dopo aver apprezzato gli interni del maniero, con le esposizioni di armi antiche, di carrozze storiche, di attrezzi da tortura e di strumenti musicali. La struttura del castello ospita le camere classiche, le junior suite in stile veneziano decorate con stucchi, caminetti e veroni con lavorazione a piombo e le royal suite, con soppalco adibito a camera da letto, salotto e angolo cottura a scomparsa.
CastelBrando di sera L'imponente struttura del Castello arroccato sul promontorio di Cison di Valmarino (TV)
Chiesetta del castello
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Abbraccio tra terra e cielo il veneto
territorio che sconfina tra monti e mare
Zona di tradizione e cultura Zona di Prosecco Zona di radicchio Trevigiano Zona di fagioli Lamon Zona di funghi Zona di castagneti Zona del buon cibo e del buon bere . . . . . .
Nell'abbraccio tra il cielo e il mare, il Veneto il.buongusto@libero.it
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(immagine storica/prima della ristrutturazione)
Molinetto della Croda, l’edificio in parte scavato nella roccia ed in parte in mattoni, rappresenta uno degli esempi di architettura rurale del XVI Secolo; attivo fino al 1953. |
Post n°3 pubblicato il 13 Maggio 2010 da il.Buongustaio
La storia del Prosecco è una storia antica e diverse sono le ipotesi avanzate sulla sua origine. La più accreditata identifica il Prosecco con un vino noto ai tempi dell'Impero Romano, il Pucino, proveniente dalle colline carsiche che incorniciano a nord il golfo di Trieste, dove esisteva una località omonima e un vitigno del tutto simile denominato Glera. Gianluca Zaia per chi non lo sapesse possiede una casetta tra le ridenti colline a Refrontolo..
Prosecco .. l'ideale per una cenetta romantica.. |
Post n°2 pubblicato il 11 Maggio 2010 da il.Buongustaio
21-22-23 / 28-29-30 Maggio 2010
(P.S.) Fù prpprio in questa Chiesa che si sposarono i miei genitori... |
Post n°1 pubblicato il 23 Aprile 2010 da il.Buongustaio
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Sesso: M Età: 43 Prov: TV |