Frammenti di...

NoAmnistia.


C'era da apettarselo, dopo la vittoria del mondiale il mondo politico si divide sull'amnistia. Dopo le avanguardie di Mastella e Cossiga, si uniscono al coro indegno anche Fassino, La Russa, Paniz e qualche altro. Contrari sono Bertinotti, Tabacci, D'Alema, Sircana, cento e molti altri. Il conflitto di interessi non è per un solo uomo, quello di Arcore, ma invade tutti. I Politicanti che cercano di immischiarsi in ambiti che esulano dai loro compiti, che vorrebbero influenzare le decisioni della giustizia sportiva mi fanno schifo. Non si può continuara a invocare la clemenza continuando in una gestione del calcio "all'italiana". Le parole di Ringhio Gattuso, uno degli uomini simbolo di questa nazionale, prima della semifinale aveva dichiarato: "Io spero di vincere il Mondiale e spero che la sanatoria non arrivi [...] E' giusto che chi ha sbagliato paghi  e non vedo perche' ci debba essere una sanatoria solo perche' noi in campo abbiamo vinto qualcosa d'importante". Insomma nemmeno un giocatore del Milan, che rischia la B, vuole l'amnistia. E così sia!La legge DEVE essere uguale per tutti!!!!!!