Frammenti di...

Svegliamoci!


C'era una volta un' Italia rispettata, temuta, gli italiani erano benvenuti ovunque, serviti e riveriti. Ma era un'Italia che doveva la sua rispettabilità alla fama di essere mafiosa, pericolosa. Poi, tutta quell'immagine si è tramutata in un ritratto grottesco del nostro paese e di tutti noi. Spaghetti, pizza, mandolino, baffi, sono divenute le caratteristiche dell'italiano tipo, con l'aggravante dell'appellativo "Casanova" che non ha rispetto per i sentimenti femminili. Ora ci irridono e del rispetto di un tempo non c'è più traccia. Non era giusto essere temuti per le tristi e drammatiche azioni della mafia, ma non è nemmeno giusto essere diventati lo zimbello di tutti. La colpa di tutto ciò potrebbe essere dei nostri condottieri politici che hanno pensato più ad interessi particolaristici che a tramutare l'immagine dell'Italia, spogliandola di quell'alone di drammaticità mafiosa e pubblicizzandone i lati migliori. Piccolo esempio della scarsa considerazione dell'Italia e degli italiani può essere colto analizzando la vicenda Materazzi-Zidane. La fifa ha aperto un'inchiesta su Materazzi, Zidane è stato perdonato, riabilitato, difeso anche da Buffon che lo giustifica dicendo che sicuramente è stato provocato. Ed ora è il nostro giocatore a rischiare la squalifica. E Zidane sarà probabilmente confermato miglior giocatore del mondiale grazie soprattutto alle lobby degli sponsor che hanno siglato contratti plurimilionari con la stella del calcio francese. E siamo noi a dover chiedere scusa? E Cossiga si scusa? Quando il nostro Totti sputò a Polsen, che lo provocò per tutta la partita, e le telecamere danesi fisse sul pupone lo scovarono, fu messo alla gogna, tutti lo condannarono e nessuno pensò di indagare Polsen. Oggi nella situazione opposta, con piena ragione e senza aver premeditatamente puntato telecamere su nessuno, ci stiamo scusando non si sa bene perchè. E mentre Zizou viene osannato, il nostro Matrix deve essere interrogato. Io personalmente non sono mai stato un estimatore del neo campione del mondo per il suo gioco scorretto e a volte provocatorio, ma questa volta sono con lui.Un'esempio stupido ma che fa capire quanto il nostro paese viene bistrattato in ambito internazionale anche per questioni così irrisorie. Bisogna che i nostri rappresentanti si sveglino e promuovano la cultura e le tradizioni del nosrto paese, portando alla luce quanto di buono c'è e combattendo contro le malgestioni nostrane.