Frammenti di...

Ingiustizia è fatta...


Ricordate Idrissi, il giovane marocchino pestato da due carabineri e un poliziotto lo scorso febbraio a Sassuolo? Il pestaggio registrato da un immigrato che aveva assistito alla scena suscitò una serie di polemiche (guardate il video http://www.kataweb.it/articolo/1317990). Ma come sempre succede in questa storie, dove è il "braccio violento della legge" ad essere accusato, alla fine i colpevoli restano impuniti. E così, come molteplici volte è già successo (ad esempio con i pestaggi del 2001 a Genova nella scuola Diaz), non ci sarà nessun processo per i "pestatori di Sassuolo", perchè Ieri il gip di Modena ha respinto l'opposizione all'archiviazione nei confronti dei tre rappresentanti delle forze dell'ordine presentata dal legale dell'immigrato che voleva la restituzione degli atti al pubblico ministero. Pubblico ministero che comunque si era già pronunciato a favore dell'archiviazione. Soddisfatto l'avvocato dei militari, (Enrico Aimi, consigliere regionale di An) ha dichiarato: "L'archiviazione del caso sancisce la vittoria della verità e rende onore ai militari". La verità è che ha trionfato ancora una volta l'ingiustizia, il razzismo, la legge del più forte. In quanto all'onore degli indegni militari, se farsi onore significa picchiare barbaramente un immigrato, peraltro ubriaco e quindi incapace di difendersi, tre contro uno, beh ecco un bell'esempio del concetto che hanno i fascisti dell'onore. Concludo come conclusi il post che scrissi il, all'indomani del pestaggio (http://blog.libero.it/ilgabbianoJL/881936.html)CHE SCHIFO!