Frammenti di...

Il sognocontinua...


Solo 4 giorni fa ho fatto un resoconto della situazione politica in Sudamerica dove la sinistra sta stravincendo dopo decenni di dittature militari, spesse volte appoggiate dagli Stati Uniti, e governi di destra. Avevo anche palesato la possibilitą dell'allargamento del "fronte rosso", nel caso in cui Rafael Correa avesse vinto le elezioni in Ecuador. Ebbene Rafael Correa non ha vinto, HA STRAVINTO!!!Col 54,39% dei seggi scrutinati il candidato della sinistra ha ottenuto il 66,35% dei voti sommando 2.239.434 voti. L'avversario Alvaro Noboa č bloccato al 33,65%, con un gap impressionante che non lascia spazio a nessun tipo di dubbio. Noboa invece non ha riconosciuto la vittoria schiacciante dell'avversario, denunciando brogli parlando di "un gigantesco imbroglio contro di me". Con risultati tanto evidenti nemmeno i nostri politici avrebbero avuto tale faccia tosta...Il primo commento a caldo del neo Presidente Correa riassume il background culturale che lo caratterizza e che lo ha fatto vincere: "accettiamo questa vittoria con umiltą e dignitą - ha detto Correa - siamo solo uno strumento del potere del popolo".Questo voto (come quello in Nicaragua che ha sancito il ritorno al potere del Sandinista Ortega, come la riconferma di Lula a capo del Brasile, e come i tanti successi delle sinistre in America Latina) racchiude molti significati ma due sono i principali: 1. Un'altra politica č possibile: una politica volta a servire il popolo, ad ascoltarlo; una politica che propone un modello alternativo di stato fatto di politiche sociali, ridistribuzione di reddito, territori; insomma una politica che, se attuata come promesso dai vari leader, porterą i suoi frutti;2. La Re-Azione: parola dal duplice significato esplicito:     a) reazione alle politiche filoamericane dei precedenti governi conservatori che hanno impoverito i paesi mettendo tutte le risorse nelle mani delle multinazionali;    b) voglia di agire, di essere protagonisti del proprio Paese, non semplici burattini in balia dell'uno o dell'altro stato esterno che dirige e viglia l'economia e lo sviluppo. Un'altro mondo č possibile...