Attaccamento alla maglia.

In gergo calcistico si definisce un giocatore attaccato alla maglia quello che dedica anima e corpo alla sua squadra e non la lascierebbe per niente al mondo, anche se ricevesse offerte economiche galattiche (per esempio vedi il caso Lucarelli). In politica c'é l'attaccamento alla poltrona, ma é ben altra cosa. Il politico attaccato alla poltrona riesce a passare indenne ai cambiamenti del mondo, del clima, riuscirebbero a superare tzunami, terremoti e piogge di meteoriti e sono sopravvissuti persino agli sconvolgimenti politici che avrebbero dovuto radere al suolo la vecchia classe politica (Tangentopoli). Ma questi soggetti resistono e si sono cuciti il loro onorevole culo a quelle comode poltroncine rosse che sono diventate parte integrante del loro corpo. Beppe Grillo ha dedicato un bel post ai "Poltronissimi".Un Poltronissimo é Mastella, si proprio lui, quello che negli ultimi giorni ha rigurgitato l'idea del grande centro. E a dimostrazione della sua spiccata tendenza all'attaccamento alla poltrona ha fatto una dichiarazione inequivocabile. Nella querelle con Casini, a cui Clementone aveva offerto la lista comune alle europee e, ricevendo risposta positiva ma solo a condizione di lasciare il governo e quindi la poltrona di Ministro della Giustizia, il nostro poltronissimo ha risposto:"Se l'Udc pensa che io mi dimetta dal Governo vuol dire che non hanno capito la mia idea politica".Piú chiara di cos¡...