Frammenti di...

Che casini!


A dispetto del titolo questa volta non parlerò del leader dell'Udc, che pur ieri ha ricevuto in diretta negli studi di Ballarò la telefonata del Cavaliere conciliante che spiegava l'ormai celeberrima citazione della parebola del "figliol prodigo", mal digerita da Casini, come l'ennesima battuta incompresa e l'ultimatum come un modo scherzoso e non una minaccia. Il solito Burlone!I casini di cui parlo sono ben altri e più preoccupanti. Parlo dell'oscuro caso Scaramella, che pian piano si sta svelando. Impressionanti le intercettazioni fra l'ex consulente della Commissione Mitrokin ancora in ospedale dopo aver scoperto di essere contaminato dal polonio 210, e l'ex presidente della Commissione e senatore di Forza Italia Paolo Guzzanti, dove si capisce come a tre mesi dalla elezioni si sarebbe dovuto far passare Prodi come agente Kgb. Oggi sono state rese note altre intercettazioni fra lo stesso Scaramella e un non ben identificato amico californiano e poi un'altra con Agostino Cordoba, ex procuratore di Napoli dove si chiariscono i compensi promessi dall'allora Presidente del Consiglio, il Bello di Arcore, e le modalità di creazione dello scandalo a regola d'arte.Ci sono elementi in abbondanza per capire che questi signori volevano infangare il nome di Prodi, tendergli un immenso trappolone per fargli perdere le elezioni. Beh chi dice che gli estremisti di sinistra vorrebbero sovvertire lo stato, dovrebbe tacere e guardarsi intorno perchè questo tenativo malriuscito di far passare Prodi come agente Kgb è stupefacente. Ecco come la destra intende la Libertà.