Frammenti di...

Pacs: Rinviata l'ora dellaverità.


La prima pietra verso i pacs è stata posta qualche giorno fa a Padova, dove il consiglio comunale ha approvato una mozione che prevede il riconoscimento anagrafico di "unioni affettive" sia fra etrosessuali che fra omosessuali. In pratica l'anagrafe rilascerà, su richiesta della coppia interessata, un'attestazione di famiglia anagrafica basata sui legami affettivi. Non si può parlare di veri e propri pacs ma sicuramente è stato fatto "un pacs in avanti". Ora il Governo ha annunciato un disegno di legge entro gennaio 2007 per il riconoscimento delle unioni di fatto, dopo lo stralcio dalla finanziaria dell'emendamento che prevedeva l'abolizione delle tasse di successione anche per i conviventi. Il ddl dovrà riconoscere "diritti anche in materia fiscale, prerogative e facoltà alle persone che fanno parte di unioni di fatto e non conbsideri dirimente, al fine di definire la natura e la qualità delle unioni di fatto,  nè il genere dei conviventi nè il loro orientamento sessuale".Se Prodi, la Finocchiaro e molti altri si dicono fiduciosi e dichiarano la propria soddisfazione per aver fissato la data in cui dovrà essere presentato il Ddl, non altrettanto contenti del rinvio a gennaio paiono Grillini, che ha dichiarato "Al senato hanno vinto i clericali", e Luxuria la quale dice lo stralcio dell'emendamento dimostra quanto "il centrosinistra sia ostaggio dell'ala più oltranzista del cattolicesimo italiano, i cosiddetti teocon".Insomma a gennaio sapremo se questo rinvio rappresenta la base per il riconoscimento delle Unioni civili o Pacs oppure se il governo è realmente ostaggio, per dirla cn Luxuria, degli oltranzisti cattolici.