Frammenti di...

Queibuontemponidel Manifesto.


Simpatica iniziativa dei giornalisti de il manifesto che ieri, in occasione del passaggio del Papa sotto la redazione di Via Tomacelli, hanno pensato di accoglierlo alla maniera americana con un lancio di volantini. I volantini però erano una riproposizione della prima pagina del quotidiano comunista del 20 aprile 2005, quella che ritraeva il Pontefice appena eletto con l'irriverente titolone "il Pastore Tedesco". Questa volta è stata aggiunta la scritta "Lasciaci in pacs", con diretto riferimento alle interferenze papaline nella vita politica italiana, mal digerite dalla redazione del giornale. Le forze dell'ordine sono subito intervenute per eliminare i volantini recandosi nella redazione per fare luce sulla singolare vicenda. Naturalmente non hanno trovato l'esecutore materiale e quindi si sono rivolti al direttore Gabriele Polo che si è assunto ogni responsabilità aggiungendo "Sono partiti dal quinto piano ma non so da chi, non lo voglio sapere e se lo sapessi non lo direi".Sdegnata la reazione dell'Udc Luca Volontè che addirittura parla "di una vergognosa vicenda tutta della politica italiana" e punta il dito contro l'ala estremista dell'Unione, constatando che a suo avviso nella coalizione di centrosinistra "sta prevalendo l'ideologia comunista".Vorrei ricordare all'On. Volontè che il manifesto è un giornale indipendente di manifesta (scusate il gioco di parole) ispirazione comunista ma slegato dai partiti politici. Mi sembra quindi quantomeno azzardato mischiare l'iniziativa presa da quei buontemponi del quotidiano di protestare contro il Papa, con la vita politica parlamentare dell'Unione. Dopo aver attraversato un periodo molto critico, dopo aver rischiato di dover chiudere per mancanza di soldi proprio per la scelta di indipendenza e di non volersi vendere nè alla pubblicità nè ai partiti, e dopo aver ricevuto l'aiuto di tanti lettori e amici che hanno sostenuto un "bene comune" permettendogli di continuare ad esistere, è anche giusto che  la redazione faccia un pò di goliardia manifestando il proprio dissenso verso un istituzione che troppo spesso si occupa della vita politica terrena del nostro paese tralasciando la cura della vita spirituale...