Frammenti di...

Bambinielettronici.


Natale, tempo di regali. Milioni di genitori e nonni nella parte fortunata del mondo (la nostra) si apprestano a spendere milardi di euro per comprare ai loro pargoletti il dono che sarà recapitato a casa dai vari babbi natali sparsi per il pianeta terra. I regali ed i giochi del 2006 sono decisamente diversi da quelli della mia infanzia, sebbene questa disti temporalmente solo qualche lustro. Telefonini e consolle saranno sicuramente i doni più gettonati, seguiti da computers e game boy. Giochi preconfezionati già pronti per l'uso che non lasciano spazio alla fantasia creativa che caratterizza da sempre la mente sognante  di un bambino. Quando ero piccolo io ed i miei amichetti inventavamo mille giochi. Dalla classica partita a calcio nella piazza del paese alla partita a nascondino, 1 2 3 stella, strega comanda color color, ruba fazzoletto; e poi i giochi con le biglie, di vetro l'inverno e di plastica l'estate quando nelle vacanze al mare ci divertivamo aiutati dai nostri genitori a fare piste da competizione per sfidarci con le mitiche palline di plastica. Ed i giochi con le figurine dei calciatoti nelle loro innumerevoli varianti (battimuro, numeri, lettere...non ricordo i nomi, poi ogni zona d'Italia avrà avuto i suoi). Per natale i nostri genitori ci regalavano i Lego oppure la loro variante più tecnologica, il meccano, giochi da tavola, puzzle, trenini, macchinine etc...Ieri una volta scartato il regalo giocavi delle ore per trovare il corretto pezzo di puzzle, per montare smontare e poi rimontare ancora i mattoncini lego. Oggi scartato il regalo basta accendere la tv, inserire il gioco nella "Play" di turno ed il gioco è fatto.