Frammenti di...

SERVI!


Una volta gli italiani erano il celeberrimo popolo di santi, poeti e navigatori. Col passare del tempo tutte queste belle virtù sono venute a mancare ed oggi gli italiani sono un popolo di servi, per non dire schiavi...SERVI dell'Europa che ci intima, per voce del commissario per gli Affari Economici e Monetari, di fare in fretta la riforma delle pensioni. SCHIAVI, a questo punto, degli Usa che dettano i tempi della politica italiana costringendo il governo a dare una risposta entro venerdì (ma la risposta già è tristemente nota). Un servilismo che dura da più di sessanta anni, da quando cioè gli statunitensi hanno aiutato i nostri partigiani a liberare l'Italia dalle truppe nazifascite. Schiavi sì perchè a fronte di un opinione pubblica fortemente schierata per la pace, contraria all'ampliamento della base militare di Vicenza (e perchè no contrari alla presenza di basi militari americane e di qualsiasi altro paese sul nostro territorio), ci ritroviamo un Governo di CENTRO-sinistra che abbiamo votato turandoci il naso e che ora ci fa sentire tutta la puzza che prima avevamo ignorato, solo per liberarci dal ducetto di Arcore. La decisione che Prodi dice definitiva per un SI all'ampliamento della base militare di Vicenza, una base strategica per le politiche di guerra prossime venture del nostro alleato americano, tradiscono milioni di elettori che credevano di aver votato un governo di pace.Come si concilia il pacifismo sbandierato da tutti i leader dell'Unione con questa decisione che di fatto fornisce un nuovo punto di appoggio agli Usa che vogliono proseguire la loro politica di "esportazione della democrazia con le bombe"??????L'amarezza è davvero tanta, anni di lotte, manifestazioni, la gioia per la vittoria schiacciante alle regionali del 2005, le trepidazione, l'ansia e poi la liberazione per la stranamente difficile vittoria di aprile, lasciano, alla luce di tale tradimento (non il primo ma per me il più grave) l'amaro in bocca.