Frammenti di...

Confusion...


Un successo quello personale di Ségolène Royal, una donna che andando anche contro i dirigenti del suo partito ha raggiunto un 47% risultato che la sinistra francese non toccava dai tempi di Jospin. La bella Ségolène in netto svantaggio da sempre nei sondaggi però, non ha saputo sfruttare il dibattito televisivo mostrandosi infastidita ed aggressiva alle provocazioni di Sarkozy.Il partito socialista era riuscito, nel primo turno, a sottrarre voti alla sinistra comunista, altermondialista e movimentista che, se nel nostro paese è divisa, in Francia è a dir poco frantumata in troppi partitini. Il facile successo del neopresidente però è da leggersi come una conferma che il popolo francese è fondamentalmente di destra e che i partiti socialisti e comunisti non hanno mai saputo unirsi per sconfiggere le destre. Si dovrebbero a questo punto trarre degli insegnamenti dalla situazione francese. La nascita del Pd in Italia e la voglia di riunificazione delle sinistre potrebbe essere pericolosa, se le due parti non costruissero fin da subito un cammino comune da percorrere sui grandi temi ce interessano i cittadini come ad esempio lavoro e redditi dignitosi, con un innalzamento delle pensioni minime e dei salari. Troppo spesso sento che, soprattutto dall'ala centrista del Pd provengono dei segnali di rottura con i COMUNISTI oggi ribattezzati SINISTRA RADICALE. Nella campagna elettorale pre-ballottaggio la Royal si è rivolta soprattutto agli elettori di Bayrou, ha puntato sulla sicurezza ed ha minacciato rivolte nelle banlieue in caso di vittoria dell'avversario...cose da pazzi! Certo la sconfitta sarebbe stata ugualmente grande ma per il futuro sarebbe bene tessere alleanze prima cercando punti di contatto anche fra realtà molto diverse e puntando su temi più vicini alla gente senza spaventare nessuno né evocare mostri inesistenti. Vedo con piacere la nascita di movimenti che si stanno impegnando per la riunificazione della sinstra italiana, era d'altra parte inevitabile la fusione di Ds e Dl. Spero vivamente però che i nuovi soggetti politici si confrontino e si alleino, e facciano tesoro degli errori dei loro colleghi francesi. Non ho invece ben capito da che parte stanno i nuovi socialisti che si vanno pian piano unificando. Si alleeranno con gli acerrimi nemici comunisti? con i Democratici? Oppure con i cattolici casiniani?Mah...P.S. Una cosa dai francesi bisogna comunque impararla: seggi chiusi alle 20 e alle 21 già si sapeva chi era il presidente. Qui ancora non c'è ancora chiarezza sul voto di aprile 2006 e il riconteggio è stato, come prevedibiole insabbiato...