Frammenti di...

Monnezza!


Da alcuni giorni si sta parlando costantemente dell'emergenza rifiuti in Campania. Tutti i tg ci mostrano quotidianamente le immagini di delle vie di Napoli e dintorni cosparse di cumuli di "monnezza". Un problema non certo nuovo e che qualcuno vorrebbe risolvere con l'apertura di qualche discarica in giro per la regione.  Ma da dove viene questa montagna di rifiuti? Sicuramente la modernità, il progresso, il terzo millennio hanno migliorato sensibilmente la nostra qualità della vita. Ma a che prezzo?Per parlare della "monnezza" innanzitutto bisogna calcolare quanta carta, plastica, vetro si producono diariamente sia nelle famiglie italiane che nelle piccole, medie, grandi imprese, nonchè nelle pubbliche amministrazioni. Non bisogna andare troppo indietro nel tempo per comprendere quanto la mole di rifiuti sia aumentata negli ultimi anni; limitandomi alla plastica fino a qualche decennio fa non esistevano saponi liquidi, eppure tutti si lavavano ugualmente con le saponette! Non c'erano le bottiglie di plastica per le acque minerali, per i succhi di frutta, per il latte...I giornali non andavano in edicola con decine di allegati, che richiedono oggi una doppia se non tripla incelofanatura. Passando alla carta, pensate solamente a quanta se ne spreca per le pubblicità che i grandi ipermercati fanno delle loro offerte "3X2" o "SOTTOCOSTO"?Da anni si sa che carta, plastica e vetro sono materiali facilmente riciclabili. E allora perchè non c'è, al livello nazionale, la volontà di fare una o più campagne di sensibilizzazione per cercare di far modificare un abitudine malsana, cioè quella di gettare tutto nella medesima pattumiera? La "monnezza" di Napoli non è che un preavviso di quello che potrebbe succedere se i governi nazionali e locali non adotteranno politiche di riciclaggio e lavorazione dei rifiuti riciclabili. Per fare questo, però, è necessaria la nostra partecipazione attiva, la collaborazione di ogni singolo cittadino italiano per fare in modo che il nostro Belpaese non diventi una pattumiera a cielo aperto. RICICLIAMO!!!