Dopo le scritte in onore di Priebke Roma ieri sera è stata ancora una volta teatro dell'intolleranza fascista. Alla fine del concerto della Banda Bassotti a Villa Ada, nell'ambito della manifestazione "Roma incontra il mondo", una squadriglia formata da venti infami, non perchè fascisti ma perchè celavano la loro faccia con i caschi (stile black block...), armati di bastoni e coltelli, hanno aggredito i ragazzi che avevano appena visto il concerto, rei di essere "comunisti". Bilancio dell'aggressione 2 feriti di cui uno con 20 giorni di prognosi. L'intervento dei carabineri ha riportato la calma e sono stati identificati alcuni aggressori, che, fra l'altro, hanno anche ferito un carabiniere. Posto che le aggressioni alle forze dell'ordine sono bipartisan, come bibartisan sono gli incappucciati (o forse sono sempre gli stessi???), è preoccupante questa continua violenza organizzata e premeditata per andare a cercare il comunista da "punire". Forse anche i quotidiani che puntano a muovere le coscienze dei cittadini in modo becero con attacchi verbali continui, volti a creare una strategia della tensione, (vedi Libero, La Padania), potrebbero moderarsi un pò, evitando titoli sensazionalistici e articoli accusatori che potrebbero spingere i più mentalmente instabili a passare dalle parole ai fatti.
Aggressionefascista.
Dopo le scritte in onore di Priebke Roma ieri sera è stata ancora una volta teatro dell'intolleranza fascista. Alla fine del concerto della Banda Bassotti a Villa Ada, nell'ambito della manifestazione "Roma incontra il mondo", una squadriglia formata da venti infami, non perchè fascisti ma perchè celavano la loro faccia con i caschi (stile black block...), armati di bastoni e coltelli, hanno aggredito i ragazzi che avevano appena visto il concerto, rei di essere "comunisti". Bilancio dell'aggressione 2 feriti di cui uno con 20 giorni di prognosi. L'intervento dei carabineri ha riportato la calma e sono stati identificati alcuni aggressori, che, fra l'altro, hanno anche ferito un carabiniere. Posto che le aggressioni alle forze dell'ordine sono bipartisan, come bibartisan sono gli incappucciati (o forse sono sempre gli stessi???), è preoccupante questa continua violenza organizzata e premeditata per andare a cercare il comunista da "punire". Forse anche i quotidiani che puntano a muovere le coscienze dei cittadini in modo becero con attacchi verbali continui, volti a creare una strategia della tensione, (vedi Libero, La Padania), potrebbero moderarsi un pò, evitando titoli sensazionalistici e articoli accusatori che potrebbero spingere i più mentalmente instabili a passare dalle parole ai fatti.