Frammenti di...

San Cristobal


RCCR 3° attoIl viaggio verso San Cristobal non poteva che essere fatto in un bus di prima classe della OCC…anche qui però un piccolo inconveniente: all’ingresso della stazione di Cintalapa, 200 km ad ovest di San Cristobal, l’autista, provato dalle 12 ore di viaggio notturno, ha calcolato male le distanze e si è incagliato nel marciapiede di fronte alla stazione. San Cristobal de las Casas è una bella cittadina nel cuore del Chiapas, architettura coloniale e gente cordiale; da qui si possono raggiungere molti pueblos indigeni con persone che parlano prevalentemente le lingue locali. Con una gita organizzata da una delle tante agenzie cittadine siamo andati a San Juan Chamula dove gli abitanti parlano Tzotzil e la loro religione è una commistione di cristianesimo e culti maya. Infatti sebbene il luogo dove si svolgono le funzioni religiose sia la chiesa locale, i rituali sono del tutto diversi. Non esistono sacerdoti ognuno prega autonomamente. Se l’esterno della chiesa non si discosta molto da quelle tradizionali di San Cristobal, l’interno è davvero insolito agli occhi occidentali, ma immensamente bello. Candele dappertutto, il soffitto adornato con una serie di tessuti che formano una galleria che conduce all’altare. Il suolo è cosparso di aghi di pino e le famiglie si riuniscono in preghiera munite di candele, che vengono poste in terra, e una bottiglia di aguardiente, (spesso sostituita da coca cola o pepsi) con un solo bicchiere da cui, alla fine del rito religioso i membri della famiglia devono bere un sorso. Le croci sono nude e appoggiate alle pareti ed i santi sono disposti anch’essi lungo le pareti. Assolutamente vietato fare foto ma l’immagine della chiesa appena entrato rimarrà per sempre viva!A San Lorenzo Zinacantan abbiamo mangiato le tortillas più buone di tutto il Messico. Farina di mais, acqua cotte su di una padella di 50 cm di diametro cosparsa di calce per arricchire di calcio le suddette tortillas; condimento: fagioli neri, avocado, salsa di pomodoro, formaggio e spezie varie. Veramente Muy rica!!!Dopo tre giorni  nell’incantevole San Cristobal e l’immancabile visita al colorato rumoroso ed incasinatissimo mercato cittadino, siamo partiti alla volta di Palenque, per scoprire la città maya sommersa dalla giungla e abitata ormai da scimmie urlatrici, iguana etc. etc…