Frammenti di...

Auguri.


Il partito democratico celebra oggi il suo giorno di gloria, portando il trionfo il suo nuovo segretario, quel Walter Veltroni che molti avrebbero voluto alla guida dell'Unione nelle elezioni dell'aprile 2006. Il sindaco di Roma ottiene un successo scontato, con "percentuali bulgare" accentuate anche dall'esclusione di quei candidati scomodi che non furono accettati perchè appartenenti ad altri partiti: Pannella e Di Pietro. Un errore di valutazioni quello della classe dirigente del pd e dei veltroniani che avrebbero rafforzato e legittimato ulteriormente il successo di Veltroni, qualora avesse vinto sconfiggendo anche personaggi di grande impatto. In quanto ai numeri sebbene la Cdl e soprattutto Fi dicono essere gonfiati, in ogni caso più di tre milioni di italiani sono spontanemanete andati a votare per eleggere democraticamente il leader dei un partito; c'è solo da imparare e lo dico soprattutto ai leader della sinistra che dovrebbero sbrigarsi a creare quella "cosa rossa" troppo spesso citata ma ancora lontana dall'essere realizzata. In quanto alla Cdl finchè ci sarà il capo supremo, il Cigno di Arcore, sarà impossibile fare delle vere primarie...In ogni caso, sebbene non sarò un elettore del Pd (come non lo ero di Ds e Dl), faccio i miei più sinceri auguri al "nuovo" partito, con la speranza che il non faccia virare troppo al centro il Governo Prodi...