Vi segnalo un bel reportage di Milena Nebbia su Peacereporter.net.Il prezzo dell'embargo.Gaza City-E’ un po’ come avere a che fare con lo sciopero dei camionisti di questi giorni in Italia. Non entra più benzina, i generi alimentari iniziano a scarseggiare, i rifiuti non vengono smaltiti, le consegne dei farmaci rallentano. Però invece che l’emergenza di un paio di giorni, è quella di mesi, che porta al deteriorarsi delle condizioni di vita e getta la popolazione nella prostrazione totale e alimenta la rabbia. Siamo nella Striscia di Gaza, che da quando è stata dichiarata da Israele “entità ostile” a seguito alla vittoria di Hamas nel giugno 2007, è stata sottoposta ad un assedio senza precedenti con il blocco delle merci al valico di Karni, i tagli alla fornitura di energia elettrica, ai rifornimenti di carburante e alla possibilità di movimento della popolazione. Il weekly report del Palestinian Centre for Human Rights riporta che la settimana scorsa un paziente palestinese è morto al valico di Erez mentre aspettava di avere il permesso di attraversarlo per arrivare ad un ospedale israeliano. Un paio di giorni fa una donna è morta nell’ospedale di Gaza con il suo bambino appena nato, mentre era in attesa del permesso di trasferimento in Israele per cure mediche...CONTINUA
Gaza sotto l'assedio
Vi segnalo un bel reportage di Milena Nebbia su Peacereporter.net.Il prezzo dell'embargo.Gaza City-E’ un po’ come avere a che fare con lo sciopero dei camionisti di questi giorni in Italia. Non entra più benzina, i generi alimentari iniziano a scarseggiare, i rifiuti non vengono smaltiti, le consegne dei farmaci rallentano. Però invece che l’emergenza di un paio di giorni, è quella di mesi, che porta al deteriorarsi delle condizioni di vita e getta la popolazione nella prostrazione totale e alimenta la rabbia. Siamo nella Striscia di Gaza, che da quando è stata dichiarata da Israele “entità ostile” a seguito alla vittoria di Hamas nel giugno 2007, è stata sottoposta ad un assedio senza precedenti con il blocco delle merci al valico di Karni, i tagli alla fornitura di energia elettrica, ai rifornimenti di carburante e alla possibilità di movimento della popolazione. Il weekly report del Palestinian Centre for Human Rights riporta che la settimana scorsa un paziente palestinese è morto al valico di Erez mentre aspettava di avere il permesso di attraversarlo per arrivare ad un ospedale israeliano. Un paio di giorni fa una donna è morta nell’ospedale di Gaza con il suo bambino appena nato, mentre era in attesa del permesso di trasferimento in Israele per cure mediche...CONTINUA