Frammenti di...

Lavoro: la strage continua(e le caste si ingrassano)


Mentre giornali, tv e politici sono tutti assorbiti dalle grandi tematiche che attanagliano la loro esistenza, quali la mancata visita del Papa alla Sapienza, la legge elettorale, il caso Mastella, in cantieri e fabbriche si continua a morire.Ieri è stata una normale giornata lavorativa con tre morti e decine di feriti. Dalla tragedia del 6 dicembre alla ThyssenKrupp di Torino, le istituzioni non hanno fatto nulla, assolutamente niente di niente per cercare di risolvere un'emergenza che falcidia centinaia di vite ogni anno, e che nei primi 17 giorni del 2008 ha visto morire 50 lavoratori. L'importante per i politici nostrani è inciuciare al massimo per trovare un accordo bipartisan sulla legge elettorale, che consenta ai dirigenti dei partiti di essere rieletti a vita per tornare a calcare il palcoscenico parlamentare. Il governo Prodi non cadrà fin quando non sarà pronta la nuova legge elettorale, e non crediate che le dimissioni di Mastella e l'appoggio esterno dellUdeur indeboliscano il governo. La realtà è tristemente nota: per i cittadini le priorità sono altre, il 50% delle famiglie italiane vive con 1900 euro al mese, mentre il 14% non riesce ad arrivare a fine mese. Gli operai muoiono e gli imprenditori, i politici, i mafiosi si ingrassano. Generalmente non amo generalizzare come sto facendo ora, ma l'accusa è rivolta a chi comanda davvero, a chi detiene il potere decisionale, a chi potrebbe fare molto per i cittadini ed i lavoratori e invece non fa nulla, pensando solamente a riempirsi tasche e pancia. Molti hanno detto che abbiamo fatto una brutta figura (per usare un eufemismo), in campo internazionale per non aver concesso la parola al Papa. Penso che una figura di MERDA la facciamo ogni volta che un operaio muore, una famiglia deve tirare la cinghia per arrivare a fine mese, un disabile si trova di fronte a barriere architettoniche e mentali insormontabili. Sono queste le vergogne del nostro paese...