Frammenti di...

Giorno del Ricordo.


La memoria storica aiuta un popolo a farsi migliore. Ricordare gli errori e gli orrori del passato dovrebbe essere una pratica condivisa da tutti gli schieramenti politici, senza distinzioni di colori. Purtroppo per anni la tragedia delle Foibe istriane è stata dimenticata, con a connivenza di tutti i partiti politici italiani, prinicipalmente il Pci, la Dc e il Psi. Domani 10 febbraio, è il giorno del ricordo, istituito dal governo di centro destra nel 2004, un giorno che vuole restituire una pagina di memoria storica italiana, per troppo tempo occultata. Lo scorso anno il Presidente della Repubblica Napolitano ha commemorato il giorno del ricordo così: " ... va ricordato l'imperdonabile orrore contro l'umanità costituito dalle foibe (...) e va ricordata (...) la "congiura del silenzio", "la fase meno drammatica ma ancor più amara e demoralizzante dell'oblio". Anche di quella non dobbiamo tacere, assumendoci la responsabilità dell'aver negato, o teso a ignorare, la verità per pregiudiziali ideologiche e cecità politica, e dell'averla rimossa per calcoli diplomatici e convenienze internazionali".Ricordare le vittime del regime comunista di Tito, restituisce dignità sia alle vittime stesse, per troppo tempo dimenticate, sia a tutti coloro che sono stati complici di questo oblio, lo hanno riconosciuto, ed ora lo commemorano, come ha fatto il Presidente Giorgio Napolitano. La commemorazione delle foibe non deve essere strumentalizzata dalla destra, come la commemorazione dell'olocausto non deve essere strumentalizzata dalla sinistra. sono giorni in cui si ricordano le atrocità che l'uomo, in nome di ideologie politiche corrotte, ha perpetrato per anni. La memoria storica deve essere condivisa.Per approfondire il tema delle Foibe:Foiba, su wikipediaGiorno del Ricordo, su wikipedia