Frammenti di...

Il mercato elettorale.


Il Partito Democratico di Veltroni sta diventando sempre più eterogeneo, racchiude attualmente operai (vedi Boccuzzi, giovane reduce della tragedia della TK di Torino) e imprenditori (Colaninno), ultralaici (Radicali) e teodem (Binetti che rilancia ancora per un "tagliando alla trentenne legge 194), ex comunisti ed ex democristiani. L'allarme dell'eccessiva eterogeneità lo ha lanciato anche la sempre pacata Bindi che conferma il rischio di creare un partito con posizioni troppo variegate e distanti. In effetti il Pd sembra sempre più un partito meltin pot, dopo l'ingresso dei Radicali (Ricompensato cn 9 esponenti di spicco nelle liste, 3 milioni di euro di rimborsi elettorali e il 10% di spazi televisivi). C'è poi la questione Socialisti di Boselli, che da soli rischiano di restare fuori dal parlamento, non vogliono rinunciare al simbolo per entrare nel Pd, e il Pd non vuole fare un'alleanza con la lista per dare agli elettori un senso di serietà. Ma quale serietà sarebbe presentare un listone-pastone con tutto e il contrario di tutto? Boh.Intanto i partiti fanno a gara per annunciare la pulizia delle liste escludendo condannati o candidati con procedimenti penali in corso. Evidentemente la missione di Beppe Grillo "Parlamento pulito, seguita fedelmente in politica da Antonio Di Pietro, che nel suo blog espone orgogliosamente il banner di Grillo, sta dando i suoi frutti. Frutti però, spesse volte poco veritieri, come nel caso del Pdl che col suo coordinatore (Don)Bondi lancia mirabolanti quanto improbabili teorie di candidatura etica, escludendo dalla scrematura i procedimenti penali di chiara matrice politica...come hai detto? Boh!Al centro si profila un ricongiungimento di Casini con Tabacci-Baccini-Pezzotta, con il leader dell'Udc candidato premier e l'esclusione (spero confermata) di Mastella. Intanto anche la Cei "scomunica" Ferrara e la sua lista "pro-life", volendo lasciare ampio campo, quindi, alla rinascita della Dc, che ora "se pò fà".Il mercato degli acquisti è ancora aperto, a destra, a sinistra e al centro. Venghino, Siori, venghino!