Frammenti di...

Veltroni dixit: Mafiosi non votateci!


Non sono di certo un Veltroniano, e spesso non posso che criticare l'operato e le scelte politiche del Pd. Colpevolmente ho prestato poca attenzione alle parole pronunciate dal leader del Pd in Calabria lo scorso fine settimana. Proprio durante una sanguinosa faida, Veltroni si trovava col suo tour in terra calabrese, e ha espresso la sua riprovazione per i voti insanguinati delle mafie: «So che si stanno muovendo, decidano quel che vogliono ma non di votare per noi, perché il Pd distruggerà quei poteri che impediscono lo sviluppo del Mezzogiorno, schiaccerà la ‘ndrangheta che è una sanguisuga e la mafia e la camorra.Non vogliamo voti con le mani insanguinate. Questo è il momento in cui le organizzazioni criminali offrono i loro voti in cambio di qualcosa per il futuro, in cui si stringono patti sbagliati». E poi ancora «La ndrangheta sta insanguinando questa campagna elettorale, sotto elezioni solitamente le faide si fermavano, ora non più. Noi dobbiamo definitivamente rompere il rapporto tra mafia e politica».Parole importanti, cui dovrebbero far seguito fatti concreti. Impegni ambiziosi, come quello, sempre preso da Veltroni in Calabria, sui primari degli ospedali che "non devono essere nominati per lottizzazione politica ma per capacità"!Parole che dovrebbero essere sposate da tutti i politici...ma come si fa a far capire certe cose a chi, per esempio Casini, candida ancora una volta Cuffaro?Una questione quella del voto di scambio mafioso, che non accenna a diminuire, e che sembra essere polarizzato verso un'area ben precisa della partitica italiana, diciamo l'area di centro e di destra, con alcuni candidati alle politiche più che discutibili.