Il Paraguay ha un nuovo Presidente. Un ex vescovo, Fernando Lugo, impegnato politicamente e socialmente per i poveri, che nel paese sudamericano sono più del 50% della popolazione. Una popolazione che lo ha scelto a propria guida. Con il 41% dei voti il "vescovo dei poveri", fondatore di Alianza Patriotica para el Cambio è diventato il Presidente del Paraguay dopo 61 anni di dominio del Partido Colorado. Il programma della coalizione APC è ambizioso e basato sulla lotta alla corruzione endemica, la diminuzione della povertà e la redistribuzione delle ricchezze, in un paese in cui quasi l’80% delle terre è in mano all’1% della popolazione. Una nuova sfida per un'altro paese sudamericano che ha scelto di virare a sinistra. Una sinistra, quella sudamericana, che, a differenza di quella italiana, è stata in questi lunghi anni di opposizione e, spesso, di oppressione, vicina al popolo ed ora, se ne fa portavoce governandolo. Un'altro mondo è possibile...in SudAmerica!
Il vescovo dei poveri
Il Paraguay ha un nuovo Presidente. Un ex vescovo, Fernando Lugo, impegnato politicamente e socialmente per i poveri, che nel paese sudamericano sono più del 50% della popolazione. Una popolazione che lo ha scelto a propria guida. Con il 41% dei voti il "vescovo dei poveri", fondatore di Alianza Patriotica para el Cambio è diventato il Presidente del Paraguay dopo 61 anni di dominio del Partido Colorado. Il programma della coalizione APC è ambizioso e basato sulla lotta alla corruzione endemica, la diminuzione della povertà e la redistribuzione delle ricchezze, in un paese in cui quasi l’80% delle terre è in mano all’1% della popolazione. Una nuova sfida per un'altro paese sudamericano che ha scelto di virare a sinistra. Una sinistra, quella sudamericana, che, a differenza di quella italiana, è stata in questi lunghi anni di opposizione e, spesso, di oppressione, vicina al popolo ed ora, se ne fa portavoce governandolo. Un'altro mondo è possibile...in SudAmerica!