Frammenti di...

25APRILE: FESTA DI LIBERAZIONE


Per la prima volta nella storia postfascista nel Parlamento italiano non siederanno la gran parte dei partiti discendenti da quelli che combatterono dall'8 Settembre 1943 fino al 25 aprile 1945 per liberare l'Italia dall'occupazione nazista e dalla dittatura fascista. La sola Udc di Casini, nipote molto sbiadita della DC di De Gasperi, resta a difendere la memoria, troppo spesso dimenticata dagli ex comunisti alla Veltroni che rinnegano le proprie origini. Oltre alla classica "Bella Ciao" invito alla lettura di questa epigrafe scritta da Pietro Calamandrei. Lapide ad ignominiaLo avraicamerata Kesselringil monumento che pretendi da noi italianima con che pietra si costruiràa deciderlo tocca a noi.Non coi sassi affumicatidei borghi inermi straziati dal tuo sterminionon colla terra dei cimiteridove i nostri compagni giovinettiriposano in serenitànon colla neve inviolata delle montagneche per due inverni ti sfidarononon colla primavera di queste valliche ti videro fuggire.Ma soltanto col silenzio dei torturatiPiù duro d'ogni macignosoltanto con la roccia di questo pattogiurato fra uomini liberiche volontari si adunaronoper dignità e non per odiodecisi a riscattarela vergogna e il terrore del mondo.Su queste strade se vorrai tornareai nostri posti ci ritroveraimorti e vivi collo stesso impegnopopolo serrato intorno al monumentoche si chiamaora e sempreRESISTENZA