Frammenti di...

Myanmar-Birmania: strage e vergogna.


Il ciclone Nargis ha spazzato via più di 100000 vite, decine di villaggi, città, ha compromesso i raccolti agricoli, ha causato milioni di sfollati. La Birmania è in ginocchio. Con un ritardo vergognoso il governo birmano, guidato da una giunta militare, ha autorizzato l'arrivo dei primi aiuti internazionali rallentati in precedenza da problemi burocratici (causati dalla stessa giunta militare che non rilasciava i visti alle organizzazione umanitarie che sarebbero dovute intervenire tempestivamente per aiutare i profughi). Il governo birmano ha anche la colpa, che potrebbe essere chiamata vero e prioprio crimine, di non aver preso provvedimenti contro Nargis (evaquando le zone a rischio, ad esempio). Infatti il 29 aprile scorso un bollettino pubblicato sul sito Tropical Storm Risk aveva avvisato che, in base a rilevazioni della marina e dell'aviazione statunitensi, si sarebbe abbattuta sul Myanmar una tempesta tropicale di forte intensità nelle prime ore della mattina del 3 maggio.Un'ecatombe vera e propria le cui cause sono naturali ma...Ma ci sarebbe da farsi un'analisi di coscenza perchè la frequenza con cui questi eventi naturali si stanno abbattendo sulla terra è davvero troppo intensa, da far pensare che i mutamenti climatici indotti dallo sviluppo energetico dell'uomo sono la reale causa di disastri di queste dimensioni o, comunque, ne sono partecipi.