Frammenti di...

L'onda Xenofoba.


Ormai è psicosi. La caccia all'immigrato è cominciata. Il Rom è il male assoluto da estirpare, secondo il nuovo governo ma soprattutto la scandalosa campagna d'odio lanciata primariamente dalla Lega Nord e proseguita a ruota da An, Forza Italia e La Destra sta dando i suoi frutti. L'uiomo per natura deve avere dei nemici, e questi vengono individuati nei più deboli, nei più indifesi, e vengono stigmatizzate intere popolazioni per le azioni criminose di pochi delinquenti appartenenti alle etnie in questione. All'inizio il male assoluto proveniva dal sud Italia, con i cittadini napoletani fra i più vituperati dai nordici e non solo. Stereotipi che caratterizzavano un'intera comunità ne danneggiavano non solamente i malviventi napoletani, ma tutti i cittadini della Campania. Negli anni ottanta quelli da combattere erano i "negri" dell'era postcoloniale i quali, avendo saturato francia, spagna, olanda, e tutti i paesi eutropei colonizzatori, vennero in Italia in cerca di lavoro, accolti, spesse volte, a pesci in faccia.  A partire dai primi anni novanta nel mirino dei destrorsi e dei leghisti vi erano gli albanesi, male assoluto da combattere:Dopo l'11 settembre il nemico pubblico erano i musulmani, senza distinzione, e quindi iraqueni, afghani, marocchini...anche se la maggior parte degli i9taliani probabilmente non sapeva che questi popoli vivono anche a migliaia di chilometri tra loro, erano accomunati dalla "turpe" religione musulmana.Evoluzione dell'odio verso un nemico mutevole è questa  Contro rumeni e rom.Innanzitutto c'è molta ignoranza che porta a unire in un grande calderone Rumeni (cittadini provenienti dalla romania) e Rom (popolo che vede le sue oricini in India). Ma non è questo il punto. Il punto della questione è che una parte politica sta speculando sulle malefatte di qualche rom per incriminare tutti i rom e tutta la popolazione rumena, rea, di essere la fonte di tutte (o buona parte) le violenze, i crimini, le aggressioni esistenti nel nostro paese. Se ne sta facendo una questione etnica e temo fortemente che si vareranno norme che ricordano le leggi razziali del 1938 varate da Mussolini per andare incontro alle esigenze dell'alleato Hitler e del suo olocausto.Lo sgombero di cinquecento nomadi dai campi napoletani; i massicci controlli negli insediamenti romani; il blitz contro gli immigrati con centinaia di arresti e l'istituzione di commissari straordinari per il problema nomadi; il "pacchetto sicurezza" che presto il governo applicherà, non sono, a mio avviso conseguenti al sentore popolare, come commenta Bruno Persano su Repubblica.it  analizzando il sondaggio Ipr Marketing per Repubblica.it dal quale risulta che il 70% degli intervistati considera i Rom il nemico numero uno.Nella formazione dell'opinione pubblica grande responsabilità hanno politici e mezzi di comunicazione che in questo periodo storico, piuttosto cghe incentivare l'integrazione e la convivenza fra i popoli, sono volti a fomentare odi razziali, dissapori, guerre di religioni dipingendo di volta in volta e col passare dei decenni napoletani, negri, albanesi, musulmani ed ora rom e rumeni come nemici da combattere.Con l'avvento del governo delle destre, poi, questi atteggiamenti di odio razziale, incentivati da un emergenza sicurezza che non è altro che un ingigantimento di problemi reali, risolvibili anche senza queste grandi tribune mediatiche (con la certezza della pena, ad esempio, ma per TUTTI), si stanno manifestando anche istituzionalizzati come le ronde a Verona.La cosa più scandalosa è che alcuni imprenditori soprattutto del nord-est ma di tutta italia (anche al sud) hanno bisogno di lavoratori stranieri, che costano meno degli italiani e vengono sfruttati, li fanno lavorare in nero, salvo poi sbarazzarsene quando non ne hanno più bisogno, e lottare contro l'immigrazione...L'onda xenofoba non giova né alla tranquillità dei cittadini italiani, che sempre di più diffideranno e saranno guardinghi nei confronti di chiunque "diverso" da loro, né alla gran parte dei cittadini stranieri che sono in Italia, lavorano, pagano le tasse, e di cui nessuno o quasi parla mai. Consiglio la lettura del libro di Gian Antono Stella "L'Orda. Quando gli albanesi eravamo noi"